Pensioni ultime notizie, la Fornero si scaglia contro il M5S
A DiMartedì la Fornero si scaglia contro il M5S colpevole di aver ingannato gli italiani facendo promesse senza considerare le risorse disponibili
Questo Governo fin da subito si è mostrato a favore di un cambiamento radicale per quanto riguarda le pensioni. Tale cambiamento prevede il superamento definitivo della riforma Fornero che a questo punto risponde scagliandosi contro il M5S. Lo ha fatto nel corso della trasmissione DiMartedì. L’ex ministro del Welfare del Governo Monti ha accusato il Movimento di non comprendere degli aspetti importanti del rapporto tra misure da attuare e risorse disponibili. Per questo motivo avrebbero fatto delle promesse che, nei fatti, non hanno potuto mantenere.
ELSA FORNERO PARLA DELLE PENSIONI E CRITICA IL M5S PER LE DECISIONI PRESE
“Il problema è che hanno promesso mari e monti“, ha detto la Fornero nel corso del suo intervento a DiMartedì, per poi aggiungere che “il divario è tra ciò che è stato promesso e ciò che potranno realizzare“. L’intervento dunque va contro la politica di questo governo. Sul tema pensioni la Fornero ha anche parlato dei vitalizi dicendo di aver cambiato le pensioni e che dal 2012 quelle dei parlamentari non sono più vitalizi.
In studio era presente anche Stefano Buffagni del M5S, che ha risposto alle accuse rivolte dalla Fornero all’operato di questo Governo. “Quanto dura un governo? Cinque anni“, ha detto, “allora partiamo con dei provvedimenti un passetto alla volta“. Ha poi aggiunto: “Stiamo dimostrando che le cose si possono fare. Cercheremo di destinare le poche risorse a chi ne ha bisogno“.
La Fornero però dimostra il suo disaccordo sulle politiche di questo Governo. “La cosa riprovevole è che voi avete un po’ ingannato le persone promettendo mari e monti come se non ci fossero vincoli di risorse“, ha detto l’ex ministro del Governo Monti. Ha poi aggiunto che “forse, alcuni dei vostri, non capiscono proprio cosa siano i vincoli di risorse“. Parole davvero dure che arrivano a pochi giorni dalla messa a punto definitiva della Legge di Bilancio 2019.
Nonostante le critiche e tutti coloro che si sono scagliati contro il Governo M5S-Lega, le misure più rilevanti e promesse ai cittadini si faranno. Parliamo ovviamente delle pensioni quota 100 e del reddito di cittadinanza. Proprio la quota 100 punta a smantellare l’impostazione della Legge Fornero per ridare dignità ai cittadini. Si potrà dunque scegliere di andare in pensione prima dell’età pensionabile a 62 anni con 38 di contributi, non senza regole e paletti. Non ci resta che attendere cosa succederà per scoprire se davvero gli italiani sono stati solamente illusi da questo Governo giallo-verde o se potranno davvero ritrovare dignità.