Pensione casalinghe 2019 ultime notizie, tutto quello che c’è da sapere
Scopriamo tutto quello che c'è da sapere sulle pensioni casalinghe: quali sono i requisiti, come si calcolano e come fare domanda per ottenere l'assegno
Quali sono le ultime notizie sulle pensioni casalinghe 2019? Questa tipologia di pensione esiste da diversi anni ma non tutti la conoscono. Molte donne che scelgono di non lavorare per occuparsi della famiglia, spesso non sanno della sua esistenza. Dunque oggi vogliamo fare chiarezza riguardo questa pensione dedicata a tutte quelle donne che ogni giorno si fanno in quattro per la casa e i figli. Scopriamo quindi quali sono i requisiti per ottenere la pensione destinata alle casalinghe nel 2019, come fare la domanda e come viene calcolato l’assegno.
PENSIONE CASALINGHE 2019, COME OTTENERLA: DOMANDA, REQUISITI E CALCOLO DI QUESTA PRESTAZIONE
La prima cosa da fare è iscriversi al Fondo Inps, fondamentale per poi richiedere le pensioni casalinghe. Per l’iscrizione bisogna avere un’età compresa tra i 16 e i 65 anni; un minimo di cinque anni di contributi versati; anche se non sono continuativi; non bisogna aver svolto altre tipologie di lavoro autonomo o subordinato e non essere state mai iscritte a casse previdenziali; non aver maturato il diritto ad altre tipologie di pensione diretta. Dunque l’attività di casalinga deve essere stata svolta in maniera esclusiva e a tempo pieno. Una volta effettuata l’iscrizione al Fondo Casalinghe, si può fare domanda di pensione di inabilità o di vecchiaia. Anche gli uomini possono presentare domanda. Si specifica inoltre che non sono escluse a priori tutte le forme di lavoro. Vengono infatti ammesse delle attività svolte part time se non si raggiunge il minimo retributivo.
Ora andiamo a vedere come vengono calcolate le pensioni casalinghe. Mensilmente si versa un importo al Fondo che è libero e che va da un minimo di 25,85 euro. Dunque, per poter maturare un anno di contribuzione completo, bisognerà versare 309,84 euro. In base ai soldi che si versano, si otterrà proporzionalmente la pensione futura. Con almeno cinque anni di contributi versati, e con un valore futuro dell’assegno non inferiore a 1,2 volte la pensione sociale, si può ottenere la pensione anticipata a 57 anni di età. Altrimenti si potrà richiedere la pensione di vecchiaia al raggiungimento dell’età. In ogni momento si può chiedere la pensione di inabilità se sono stati versati almeno cinque anni di contributi e si risulti nell’impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa.
Insomma, per ottenere un importo pensionistico quanto meno accettabile, bisognerebbe versare annualmente un importo di almeno 3.500 euro l’anno per circa 35 anni. Dunque più si versa e maggiore sarà la pensione per le casalinghe. Queste sono le cose da sapere su questa tipologia di pensione che molti non conoscono.