Reddito di cittadinanza 2018/2019 su base geografica: come funziona?
Il Premier Conte parla del reddito di cittadinanza 2018/2019 spiegando cosa si può fare per far sì che sia una misura utile
Il reddito di cittadinanza 2018/2019 è la misura del Governo M5S-Lega più attesa da molti ma anche la più criticata da altri. Ora si parla anche di reddito di cittadinanza 2019/2019 su base geografica. Di cosa si tratta? A parlarne è il premier Conte il cui obiettivo è far sì che tale misura sia davvero efficace. Scopriamo quindi come funziona il principio di modulazione su base geografica.
REDDITO DI CITTADINANZA 2018/2019 SU BASE GEOGRAFICA: TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE
A parlare del reddito di cittadinanza 2018/2019 è stato il premier Conte. In effetti questa misura, che sarà presente nella prossima Legge di Bilancio 2019, è molto discussa. Il timore è che venga elargito denaro in maniera poco controllata senza stimolare la crescita del mercato del lavoro e facendo aumentare a dismisura il debito.
Il premier Giuseppe Conte ha dunque spiegato cosa dovrebbe succedere con il reddito di cittadinanza, introducendo anche il principio, fino ad ora sconosciuto ai più, di modulazione su base geografica. “Stiamo pensando a come modulare le offerte di lavoro sulla base della redistribuzione geografica” così da “rendere più o meno efficace la riforma“. Lo ha detto Conte nel corso di una lezione tenuta presso la scuola politica della Lega. Questo governo farà “tesoro anche di qualche inefficienza che si è realizzata in Germania“. Infatti, nel corso del suo intervento, al premier è stato chiesto di esprimersi sul modello tedesco di reddito di cittadinanza.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha specificato che “il reddito di cittadinanza, se realizzato male può essere frainteso è percepito come sussidio assistenziale” per coloro che stanno a casa e non vogliono lavorare. Quello che il Governo giallo-verde sta cercando di attuare è far sì che “questo strumento, che potrebbe apparire non di alta redditività, ma di alto valore sociale, venga realizzato in una prospettiva di sviluppo sociale” così che possa crearsi “un meccanismo di riqualificazione delle persone che hanno perso il lavoro e di qualificazione per quelle che non lo hanno“. Dunque, guardando il reddito di cittadinanza sotto questa luce, si può comprendere quanto possa essere una riforma essenziale per la crescita.
Dunque per il premier Conte il reddito di cittadinanza 2018/2019 può essere più o meno efficace in base alle modalità di realizzazione di questa misura. E’ proprio su questo punto che il Giverno M5S-Lega verrà giudicato, sull’efficacia di questa misura nuova per il nostro Paese che sarà uno dei punti principali della Legge di Bilancio 2018.