Pensione di cittadinanza: cos’è e come funziona
Ecco cos'è la pensione di cittadinanza, proposta dal Movimento 5 Stelle, come funziona e chi potranno essere i possibili beneficiari
Pensione di cittadinanza, ecco cos’è e quali sono i possibili beneficiari. Si tratta del cavallo di battaglia del programma del Movimento 5 Stelle, proposto durante le elezioni politiche 2018. Per non creare confusione, come già si è creata con il reddito di cittadinanza, è bene fare fare subito chiarezza sul fatto che questa misura non è ancora attiva. Pertanto, non è possibile fare domanda, almeno oggi. Ma vediamo intanto cos’è e chi in futuro potrebbe inviare la propria domanda per ottenerla.
PENSIONE DI CITTADINANZA COS’È ULTIME NOTIZIE: LA PROPOSTA DEL MOVIMENTO 5 STELLE
La pensione di cittadinanza è stato uno dei punti principali del programma elettorale del Movimento 5 Stelle. Esattamente come il reddito di cittadinanza, non è già attivo. Pertanto, non è possibile inviare la propria domanda. Nel frattempo, però, vi spieghiamo di cosa stiamo parlando e quali sono le ultime notizie al riguardo. Non tutti possono fare domanda, infatti tale misura è stata pensata appositamente per i pensionati che si trovano costretti a vivere sotto la soglia di povertà. Oggi chi ha una pensione minima deve accontentarsi di cifre che vanno al di sotto della media del costo della vita. Dunque, non bastano a vivere dignitosamente. Parliamo di un importo di 780 euro, pensato per il pensionato che vive solo, mentre per una coppia di pensionati l’Istat ha stabilito che la soglia di povertà è di 1.170 euro. Pertanto, la pensione di cittadinanza andrà ad aumentare questi importi.
Proprio per risolvere il problema sopra elencato, il M5S ha scelto di stimare una copertura economica di ben 16-17 miliardi di euro. Per recuperare queste cifre, l’idea del partito è quella di creare nuove imposte dalle banche, sul gioco d’azzardo e attraverso tagli dei finanziamenti per la spesa pubblica e per i giornali. L’obbiettivo del Movimento è quello di smantellare, in 5 anni, la riforma Fornero. Oltre ciò, ha intenzione di ampliare le categorie dei lavori gravosi, sempre per quanto riguarda la pensione. Inoltre, è stato pensato di proporre la stabilizzazione opzione donna, l’estensione quota 100 a tutti i lavoratori e quota 41 per i lavoratori precoci. Ed ecco che all’interno del programma non manca la pensione di cittadinanza, che andrebbe ad unirsi con la pensione minima che è al di sotto dei 780 euro.