Bollo auto e superbollo 2018 scadenza: ecco chi deve pagare e chi no
Bollo auto e superbollo 2018 a breve raggiungeranno la scadenza. Ecco quali sono i termini stabiliti dall'Agenzie delle Entrate, che stabiliscono chi è esente e chi no dal pagamento
Bollo auto e superbollo 2018, ecco chi deve pagare e chi no, a poco distanza dalla scadenza. Il termine è previsto per il prossimo 31 gennaio, secondo quanto ricorda l’Agenzia delle Entrate, la quale segnala chi deve mettersi in regola, ovvero il proprietario, l’usufruttuario e l’acquirente. Le ultime notizie rivelano che alcuni possessori di auto non sono tenuti a effettuare questo pagamento. Vediamo insieme chi deve e chi non deve pagare.
BOLLO AUTO E SUPERBOLLO 2018 ULTIME NOTIZIE: QUANDO SCADONO E QUALI SONO I TERMINI STABILITI
Le ultime notizie parlano di scadenza del bollo auto e superbollo 2018. La scadenza dovrebbe arrivare il prossimo 31 gennaio. Nel frattempo, l’Agenzia delle Entrate ricorda chi deve mettersi in regola. Stiamo parlando del proprietario, dell’usufruttuario e dell’acquirente, con patto di riservato dominio con potenza superiore a 185 Kw, con il bollo in scadenza a dicembre 2017. Ma cos’è il superbollo? Si tratta di un’addizionale dello Stato che si aggiunge alla tassa automobilistica. La cifra è di 20 euro ogni Kw di potenza dell’auto, superiore a 185 Kw. Questi diminuiscono dopo 5, 10 o 15 anni. Dopo 20 anni dalla costruzione del veicolo non si è più tenuti a pagare il superbollo. Sappiamo che trascorsi i 5 anni, va a diminuire del 60%, dopo 10 anni del 30% e dopo 15 anni del 5%. Il superbollo auto deve essere pagato entro il 31 gennaio, attraverso l’F24 oppure in banca, alla posta, dagli agenti della riscossione o con i servizi di pagamenti messi a disposizione online. Il codice di contributo, secondo quanto ricorda l’Agenzia delle Entrate, è 3364 Addizionale Erariale alla tassa automobilistica.
BOLLO AUTO 2018: ECCO CHI È ESENTE DAL PAGAMENTO E CHI NO
Parlando invece del classico bollo auto 2018 sappiamo che sono in vigore delle esenzioni parziali o anche totali. Gli esenti sono coloro che possiedono veicoli storici ultratrentennali, che sono iscritte nei registri Gita, Asi, Alfa Romeo, Fmi e Lancia. Sono esenti anche i possessori di auto per disabili, auto elettriche, auto ibride, auto a metano e GPL. L’esenzione riguarda solo una persona, che deve presentare la targa durante la dichiarazione. L’auto, però, non deve essere superiore ai 2000 centimetri cubici se a benzina, se a gasolio non maggiore di 280o centimetri cubici. Tutti gli altri possessori di veicoli devono effettuare il pagamento. Il bollo auto scade il 31 gennaio, come il superbollo.