Economia

Rottamazione cartelle Equitalia ultime news: non sono previste proroghe

Non sono previste proroghe alla rottamazione delle cartelle Equitalia, per le quali la data ultima del 31 luglio 2017 costituisce requisito fondamentale al fine di usufruire dei benefici

Lunedì 31 luglio è scaduto il termine per il pagamento della prima o unica rata per i contribuenti che hanno scelto la rottamazione delle cartelle Equitalia. Al momento non sono previste proroghe e chi non ha provveduto a saldare il pagamento non potranno più usufruire dei benefici previsti per legge. Dunque gli insolventi saranno nuovamente soggetti alle procedure dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Vediamo quindi in cosa consistono i benefici per chi ha scelto la rottamazione delle cartelle Equitalia e come si provvede ai pagamenti rateizzati e non.

Rottamazione cartelle Equitalia ultime news , come fare i versamenti rateizzati e tutte le scadenze

Chi ha usufruito della rottamazione delle cartelle Equitalia deve aver fatto un versamento unico oppure quello della prima rata entro la giornata di ieri, 31 luglio 2017. Il 70% del dovuto deve essere versato entro il 2017 mentre la restante parte dovrà essere pagata entro il 2018 seguendo il calendario delle scadenze indicato. Le cartelle possono infatti essere rateizzate per un massimo di cinque rate, tre da versare nel 2017 e due nel 2018. Le date entro cui fare i versamenti sono 31 luglio, 2 ottobre, 30 novembre 2017, e 30 aprile e 1 ottobre 2018. Il pagamento rateizzato prevede un interesse del 4,5% annuo che viene calcolato dalla data di oggi, 1 agosto. 

Rottamazione cartelle Equitalia 2017: novità su pagamento con bancomat e aggiornamenti adesioni

Cosa succede se non si è provveduto al pagamento della prima rata o dell’importo dovuto in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2017? In questo caso si perdono i benefici della rottamazione delle cartelle Equitalia. Questo comporterà la riattivazione della procedura di riscossione e non sarà possibile usufruire di altre rateizzazioni. Quest’ultimo punto prevede delle eccezioni riguardo le cartelle e gli avvisi che sono stati notificati a meno di 60 giorni dalla data in cui è stata presentata formalmente la richiesta di rottamazione. Nel caso in cui il contribuente avesse provveduto in maniera solo parziale al pagamento, tale somma sarà considerata come un acconto rispetto al totale dovuto. Stessa cosa accade nel caso in cui non venissero rispettate le altre date di pagamento delle rate, che comporterebbero comunque la perdita dei benefici connessi alla rottamazione delle cartelle Equitalia. Non sono quindi previste proroghe salvo sorprese dell’ultimo minuto e chi non ha provveduto al pagamento non potrà più tornare indietro.



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