Riforma pensioni ultime notizie, Poletti: grazie ai nuovi interventi più lavoro per i giovani
Riforma pensioni ultime notizie, Poletti: grazie ai nuovi interventi più lavoro per i giovani. Ecco le ultime news con gli aggiornamenti all'8 ottobre 2016
Nonostante il verbale sottoscritto da Sindacati e Governo poco più di una settimana fa, la questione riforma pensioni sembra non trovare mai la parola fine. Nei giorni scorsi ha cercato di fare il punto della situazione anche il Segretario Generale di Spi-Cgil, Ivan Pedretti. E oggi, arrivano nuove e importanti dichiarazioni da parte del Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. Secondo quanto riportato sul Il Sole 24 Ore, Poletti ritiene che dalla riforma delle pensioni possa arrivare un aiuto nella lotta alla disoccupazione giovanile. Il ministro Poletti è intervenuto a margine del convegno sui 25 anni del Banco alimentare in Emilia Romagna. Poletti ha sottolineato che quello dei giovani senza lavoro è un problema ma che pian piano si stanno iniziando a raccogliere i primi risultati. Tuttavia non essendoci un’economia forte alla base è complicato creare nuovi posti di lavoro.
RIFORMA PENSIONI ULTIME NOTIZIE: AGGIORNAMENTI E NEWS ALL’8 OTTOBRE 2016
Secondo Poletti, gli interventi messi a punto con la riforma delle pensioni si potrebbe iniziare a muovere qualcosa. Giuliano Poletti non nasconde che la Legge Fornero, alzando di 6 o 7 anni l’età per andare in pensione ha creato una “barriera in più”. Per cui crisi economica e regole sulle pensioni hanno, insieme, peggiorato la situazione lavorativa per i giovani riducendo le loro opportunità. La riforma delle pensioni prevede l’introduzione dell’Ape, cioè dell’anticipo pensionistico. Anticipo che sarà agevolato per alcune categorie di lavoratori che quindi potranno andare in pensione con 3 anni e 7 mesi di anticipo rispetto alla data prevista dalla Legge Fornero. Per tutti gli altri i costi potrebbero essere anche molto alti. Gli interventi principali della riforma pensioni riguarderanno le minime. In particolare saranno aumentate le quattordicesime del 30% per chi ha un reddito mensile inferiore a 750 euro. Questo intervento sulle pensioni interesserà circa 2.1 milioni di pensionati. Inoltre la quattordicesima sarà estesa anche a coloro che prendono fino a 1000 euro al mese, circa 1.2 milioni di pensionati. Nella riforma delle pensioni anche la riunificazione gratuita dei contributi versati in diverse gestioni previdenziali.