Riforma pensioni ultime notizie: Poletti, priorità per Ape, ricongiunzioni e minime
Riforma pensioni ultime notizie: Poletti, priorità per Ape, ricongiunzioni e minime. Ecco le ultime news con gli aggiornamenti del 26 agosto 2016
Torniamo a parlare delle novità che riguardano la riforma pensioni con le ultime notizie che arrivano in chiusura del mese di agosto. Continua l’attesa per i tanti lavoratori che aspettano di conoscere le proposte del Governo in merito alla riforma delle pensioni. Nelle scorse settimane le dichiarazioni del viceministro dell’Economia e delle Finanza, Enrico Zanetti circa la necessità per il Governo di dare priorità alla riduzione delle tasse sul lavoro, al rinnovo contratto con gli statali e al blocco dell’aumento dell’Iva hanno acceso il dibattito politico, mettendo la questione pensioni in secondo piano, ha acceso il dibattito politico.
RIFORMA PENSIONI ULTIME NOTIZIE: NEWS E AGGIORNAMENTI AL 26 AGOSTO 2016
Secondo le ultime news con gli aggiornamenti al 26 agosto 2016, il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera e tra l’altro, ha affrontato anche l’argomento pensioni. Poletti ha confermato gli incontri con CGIL, CISL e UIL per il 6, 7 e 12 settembre ed ha anche sottolineato che l’obiettivo sarà quello di arrivare ad un accordo tenendo ovviamente conto dei vincoli di bilancio.
Il Ministro ha poi affermato che non si dovrebbero contrapporre politiche sociali e politiche per la crescita. Gli interventi sociali e quelli per le imprese secondo Poletti dovrebbero essere portati avanti di pari passo. Nell’intervista al Corriere della Sera, in tema di riforma pensioni, Giuliano Poletti ha rivelato che sarà il consiglio dei ministri a decidere la distribuzione delle risorse cercando un punto di equilibrio tra le tante questioni da risolvere. Il parere del Ministro rimane sempre lo stesso: dare priorità ai più deboli. Per cui gli interventi sulle pensioni minime, sull’Ape e sulle ricongiunzioni sono fondamentali. Poletti ritiene l’Ape cioè il piano di anticipo pensionistico una misura importante per consentire il pensionamento anticipato a chi è in situazioni di difficoltà come, ad esempio, a coloro che hanno perso il lavoro ed esaurito gli ammortizzatori sociali. A proposito di ricongiunzioni onerose, il Ministro è convinto che non sia giusto far pagare altri costi a chi ha già versato i contributi ma in diverse gestioni.
Sempre sull’Ape in particolare sulle dichiarazioni del segretario della CGIL, Susanna Camusso secondo la quale l’intervento sarà un flop, Giuliano Poletti ha ribadito che l’Ape non sarà un provvedimento obbligatorio, ognuno a seconda della propria condizione potrà scegliere se sfruttare questa opportunità o meno ma per determinate categorie di lavoratori, sarà particolarmente utile.
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