Pensioni precoci news oggi 14 giugno: quota 41 sul tavolo, ultime sul confronto
Cresce l'attesa per l'esito dell'incontro di oggi sulla riforma delle pensioni e intanto i precoci proseguono la loro mobilitazione per quota 41
L’attesissimo incontro tra il governo e i sindacati sulle possibili strade da seguire per arrivare ad una vera riforma delle pensioni, potrebbe riservare delle novità interessanti anche per i lavoratori precoci che erano rimasti esclusi dal precedente round di fine maggio. Stando alle ultime notizie di oggi 14 giugno, infatti, è molto probabile che i sindacati stessi riescano a far ricadere il dibattito proprio sul caso precoci rivendicando il loro sostegno a quota 41. Le premesse in vista dell’esito del faccia a faccia, quindi, sono certamente migliori rispetto a quello che era accaduto il primo incontro.A spingere per inserire il discorso precoci nel confronto è sopratutto la numero uno della Cgil Susanna Camusso che, già nelle scorse settimane, non aveva mai nascosto il suo appoggio per la quota 41 senza limiti di età affermando che solo questa proposta sarebbe stata in grado di spezzare il terribile meccanismo che la Legge Fornero ha messo in modo a discapito di chi ha iniziato a lavorare a 15 massimo 16 anni.
In attesa di conoscere l’esito dell’incontro, le ultime notizie provengono, come sempre quando si tratta di lavoratori precoci, dai social. Sui gruppi Facebook di sostegno a quota 41 senza penalizzazioni, infatti, tanti precoci si chiedono quale potrebbe essere il risultato del faccia a faccia di oggi. Le posizioni sono tante ma tutti sembrano essere concordi su un solo punto: se oggi il caso precoci non dovesse essere messo sul tavolo, allora le speranze che si arrivi ad una soluzione in Legge di Stabilità, sarebbero davvero ridotte al lumicino.
Consapevoli di questa situazione, i precoci in mobilitazione per quota 41 anche oggi hanno dato vita a una serie di presidi a macchia di leopardo sotto le sedi della Rai. L’obiettivo anche di quest’ultima mobilitazione è sempre lo stesso: provare a mantenere alta l’attenzione sul loro caso e non far calare una cortina di silenzio che sarebbe la fine di tutti i buoni propositi.
Importante anche annotare che il prossimo 16 giugno, il numero uno dell’Inps Tito Boeri parteciperà ad un incontro centrato proprio sulla questione pensioni. La prossimità del convegno che vedrà presente il presidente della Previdenza Sociale con il confronto governo sindacati di oggi, lascia intravedere la possibilità che lo stesso Boeri tra 2 giorni torni a dire la sua sulle pensioni, e sul caso precoci, alla luce di quelle che saranno le ultime notizie di oggi.