Riforma pensioni ultime notizie: la stoccata di Boeri tra sussidi, tagli ai vitalizi e maggiore flessibilità
Ultime notizie sulla riforma pensioni dopo le nuove proposte di Tito Boeri che torna a parlare di flessibilità, di tagli ai vitalizi, di sussidi e altro. Ecco le ultime news aggiornate all'11 gennaio 2016 dopo la sua intervista per Skytg24
Si torna a parlare di riforma pensioni un tema sempre molto attuale e scottante. E se ne parla oggi, 11 gennaio 2016, dopo l’ultima intervista del presidente Inps Tito Boeri che ai microfoni di Skytg24 è tornato all’attacco, non solo criticando alcune decisioni del Governo, ma lanciando, o meglio rilanciando ancora una volta, delle idee per una possibile riforma pensioni che possa soddisfare tutti gli italiani, i pensionati e chi ancora deve andare in pensione, e spera di farlo. Vediamo le ultime news e le ultime idee sulla riforma pensioni di cui Tito Boeri ha parlato ieri: dai sussidi ai tagli ai vitalizi passando per l’idea di maggiore flessibilità.
Secondo Boeri, infatti, bisognerebbe chiedere all’Unione europea di allargare i cordoni del deficit/Pil per «finanziare nell’immediato questa maggior uscita flessibile verso il pensionamento a condizioni che siano sostenibili». E’ questo uno dei punti principali che ha volto marcare nell’intervista con Maria Latella a Skytg24 il Presidente dell’Inps. Del resto che Boeri ormai da mesi sia critico sull’operato del governo e dei tecnici in tema di riforma pensioni è cosa nota, per cui non colpisce il fatto che ancora una volta abbia deciso di intervenire in prima persona dando la sua personale chiave di lettura del caso, con soluzioni che potrebbero servire per una riforma equa e sensata, almeno secondo il suo punto di vista.
La tesi di Boeri è che, scardinando la legge Fornero, si avrebbero dei costi aggiuntivi nell’immediato, ma «a lungo andare non ci sarebbe» una ricaduta negativa.Flessibilizzare il pensionamento con una penalizzazione commisurata all’anticipo rispetto alla data di uscita dal lavoro prevista è il sogno di Boeri.
LA FLESSIBILITA’ UNITA AI TAGLI DEI VITALIZI PER AVERE UNA RIFORMA PENSIONI GIUSTA PER TUTTI- Boeri non parla solo di flessibilità ma torna anche su un altro tema scottante per il quale già prima delle vacanze di Natale, era stato anche criticato. Del resto si sa che quando si toccano i “grandi” e si parla di tagli, le cose vanno un pò male per tutti. Boeri infatti ha proposto più volte tagli a vitalizi e pensioni sopra gli 80-85mila euro l’anno e poi, progressivamente (anche se non è mai stata detta l’ultima parola) un ricalcolo con il sistema contributivo di tutte le pensioni. Il risparmio, stimato a regime in oltre 100 miliardi. Questa manovra, non solo finanzierebbe la libertà di ritirarsi dal lavoro prima di avere 100 anni e andare in giro con il bastone, ma darebbe spazio anche a un nuovo tipo di welfare che a Boeri sta molto a cuore.La vera emergenza sociale in Italia per il presidente dell’Inps sono i poveri e gli over 55 che perdono il lavoro perché «la povertà è aumentata molto».
Nell’intervista a Skytg24 Boeri ha parlato anche degli over 55 e ha anche avuto modo di dire la sua sul capitolo esodati. I punti toccati in questa intervista come avrete notato sono stati ancora una volta molti ma cose succede da mesi, almeno per adesso, il tutto resta nell’etere perchè in concreto, non si agisce ancora. Tornando però alle ultime news sulla riforma pensioni dopo l’intervista a Boeri, riprendiamo da quelle che sono le sue richieste. Il presidente dell’Insp ha parlato di un sussidio per gli over 55 che perdono il lavoro, che hanno un reddito basso e al massimo una casa di proprietà e che non hanno molte speranze di trovare un nuovo impiego. Questo sussidio li accompagnerebbe alla pensione evitando però che arrivino come nuovi poveri alla vecchiaia. Al contrario Boeri è stato sempre critico verso le misure pro-esodati perché «con le salvaguardie ci sono persone che prendono una pensione da 6-10mila euro al mese e questo ci dice che quel meccanismo non funziona bene».
Dopo l’ennesimo intervento di Boeri sulla riforma pensioni ci saranno delle novità da parte del governo?