Crisi in Italia: i negozi chiudono
La crisi in Italia continua a farsi sentire: è allarme per il commercio. A rischio negozi e posti di lavoro
Ci dicono di tener duro; ci dicono che più in basso di così non si potrà arrivare; ci dicono che il brutto incubo sta per finire; ci dicono che la luce fuori dal tunnel sta per illuminarsi; quello che invece vediamo è altro: la crisi in Italia non è finita ma continua e miete vittime. Lo abbiamo visto in questa calda estate: dove sono finiti i turisti? Lo abbiamo visto sulle strade deserte in quelli che sono stati considerati i giorni da bollino rosso; lo abbiamo visto sulle spiagge dove di ombrelloni aperti ce ne erano sempre di meno; lo abbiamo visto al ristorante dove di gente ce ne era poca e quella che c’era faceva i conti su quello che poteva o non poteva prendere. In questo autunno la ritroveremo nei dati: i negozi chiuderanno, quelli che non lo hanno fatto fino a questo momento. E’ un dato di fatto, non una nota di negativismo lanciata contro il Governo per portare caos tra gli italiani. Ecco i dati.
La crisi in Italia porta alla chiusura dei negozi
Ecco quello che leggiamo in un nota del Corriere della sera: “La Confcommercio indica un calo per il 2012 del 3,3% procapite. Un dato, rileva il direttore dell’Ufficio studi Mariano Bella, senza precedenti e certamente più negativo di quello registrato lo scorso anno quando a causa della crisi, secondo i calcoli della Confederazione dei commercianti, sono state costrette a chiudere i battenti oltre 105 mila imprese commerciali, di cui 62.477 punti vendita al dettaglio.” C’è da preoccuparsi ancora quindi, ma questo lo avevamo capito anche se c’è chi continua a dire che stiamo per uscirne, ma del resto c’era chi diceva che in Italia la crisi non sarebbe mai arrivata per cui!
Secondo le stime daranno 65mila i negozi a chiudere se entro qualche mese non cambieranno le cose. Certo si tratta sempre di previsioni ma purtroppo le statistiche poco sbagliano in questi casi. Negozi chiusi è sinonimo di posti di lavoro in meno, una tendenza che non potrà essere di certo cambiata in poco tempo.