Canone Rai 2012: esenzioni e mora
L'abbonamento Rai: come pagarlo, chi non deve pagarlo, la mora. Ecco tutte le informazioni che vi servono sul canone Rai 2012.
Non avete pagato il canone Rai per l’anno 2012? Male molto male, ve lo ricorda la pubblicità in tv che continua a ribadire un concetto che per molti è ancora difficile da mandar giù. Pagare il canone Rai non è un diritto ma un dovere. Davvero molto particolare come cosa ma è così, c’è anche una legge in merito. Per cui cari italiani anche se non siete soddisfatti di quello che la Rai vi proprone, avete magari visto andare via Santoro, non vedrete più programmi come Vieni via con me, e Simona Ventura ha fatto le valige verso Sky, vi siete sorbiti interi telegiornali sotto la direzione di Minzolini, bhè ci dispiace per voi ma il canone lo dovrete pagare lo stesso. O meglio se non lo avete ancora fatto potrete farlo, visto che scadeva il 31 dicembre 2011, ma dovrete pagare una bella mora. Ma ci sono anche delle notizie positive, in pochi fortunati potranno evitare di veder volare via dalle proprie tasche quella simpatica banconota verde che tanto ci piace. Vediamo a quanto ammonta la mora e chi ha il diritto alle esenzioni.
Il canone Rai 2012: come pagarlo, mora ed esenzioni
Non avete ancora pagato il canone Rai? Avete tempo fino al 31 gennaio 2012 altrimenti dovrete poi pagarlo con l’aggiunta della mora. Vi ricordiamo che tutti i possessori di un apparecchio devono pagare il canone a prescindere che abbiano deciso di avere anche abbonamenti diversi ( ad esempio Sky o Mediaset Premium). Queste le date di scadenza.
I termini di scadenza per il pagamento del canone sono i seguenti: D.L.C.P.S.31/12/1947 n.1542
-Il 31 gennaio (pagamento annuale);
-Il 31 gennaio ed il 31 luglio (pagamento semestrale);
-Il 31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre (pagamento a rate).
Qualora la scadenza del termine per il pagamento del canone cada di sabato o di giorno festivo, il pagamento stesso e’ considerato tempestivo se effettuato il primo giorno lavorativo successivo (art. 6, comma 8, D.L. 31 maggio 1994, n. 330, convertito nella legge 27 luglio 1994, n. 473).
Ecco la Sanzione amministrativa e interessi di mora anno 2011
-In caso di ritardo inferiore ai trenta giorni, e’ dovuta una sanzione amministrativa pari a 1/12 dell’importo del canone per ogni semestre di € 4,35.
-In caso di ritardo superiore a trenta giorni la sanzione ammonta a 1/6 del canone per ogni semestre di € 8,70.
-Qualora il ritardo superi i sei mesi, sono in aggiunta dovuti gli interessi di mora, attualmente determinati nella misura dell’ 1% per ogni semestre compiuto.
Tali maggiorazioni sono da versare sul c/c postale n. 104109 intestato a:
AG. ENTRATE DP. I UFF. TERR. TO 1 SAT
SANZ. AMM.VE INTERESSI E SPESE
Se l’utente non rinnova nei termini stabiliti, il S.A.T provvedera’ al recupero bonario.
Successivamente, il recupero coattivo (Cartella esattoriale) sara’ eseguito dal Concessionario della Riscossione – Decreto legislativo n. 46 del 1999.
Le esenzioni: ecco chi non deve pagare il canone Rai
Per avere diritto all’esenzione occorre:
– aver compiuto 75 anni di eta’ entro il termine di pagamento del canone;
– non convivere con altri soggetti diversi dal coniuge titolare di reddito proprio;
– possedere un reddito che unitamente a quello del proprio coniuge convivente, non sia superiore complessivamente ad euro 516,46 per tredici mensilita’ (euro 6.713,98 annui).
Per reddito si intende la somma:
• del reddito imponibile (al netto degli oneri deducibili) risultante dalla dichiarazione dei redditi presentata per l’anno precedente; per coloro che sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione, si assume a riferimento il reddito indicato nel modello CUD;
• dei redditi soggetti ad imposta sostitutiva o ritenuta a titolo di imposta, quali, ad esempio, gli interessi maturati su depositi bancari, postali, BOT, CCT e altri titoli di Stato, nonché i proventi di quote di investimenti;
• delle retribuzioni corrisposte da enti o organismi internazionali, rappresentanze diplomatiche e consolari e missioni, nonché quelle corrisposte dalla Santa Sede, dagli enti gestiti direttamente da essa e dagli enti centrali della Chiesa cattolica;
• dei redditi di fonte estera non tassati in Italia.
Per tutte le altre informazioni si può consultare il sito della rai: www.abbonamenti.rai.it