Diario di un urlo, una rubrica per non restare soli
Diario di un urlo è la nuova rubrica di Ultime Notizie Flash, per noi la gestisce la cara Maya che racconta le sue esperienze personali ed è pronta a rispondere ai vostri dubbi
Come chiamare una rubrica che affronta un problema cosi delicato, da essere ancora la vergogna di molti?
Ovvio! Diario di un urlo. Vi chiederete come mai, se parliamo di ansia e di paure mi viene in mente un Diario e soprattutto un Urlo!
Facile ! Quando si tocca il fondo, e non si e’ piu’ capaci di vedere nessuna luce, in quel momento silenzioso come la notte si fa spazio dentro di noi l’urlo piu’ forte e potente che mai saremo stati capaci di fare.
Il diario? Semplice! I fogli di un piccolo quaderno completamente bianco, che piano piano si riempiono di questo mostro, divoratore delle nostre emozioni, ma soprattutto si riempiono della nostra guarigione.
Ho scoperto che dietro ogni critica e ogni giudizio non sempre c’è chi conosce la verita’, anzi il piu’ delle volte si parla solo per pura ignoranza.
Non credevo che un piccolo attacco di panico, magari mentre prendi un autobus per andare a lavoro, potesse creare un tale squilibrio da stravolgerti la vita.
Ecco cosa accade, in un attimo che dura solo pochi secondi, ma interminabili, scopri come la tua mente può viaggiare nella paura piu’ profonda, portando con se il tuo corpo, le tue azioni, i tuoi pensieri.
E dopo il primo che pensavi di aver controllato, c’è il secondo piu’ lungo e piu’ intenso, poi il terzo, il quarto e cosi via.
Cominci a riflettere anche se ormai non riesci ad avere una mente lucida, piu’ ci provi e piu’ l’ansia prende il sopravvento lasciando posto a quelli che sono veri e propri attacchi di paura.
Ti sembra di soffocare, pensi che stai morendo, che non farai a tempo ad arrivare in un ospedale perche’ stai avendo un infarto, hai un buco al centro dello stomaco che sembra sempre piu’ grande, non riesci ad ingoiare nemmeno un sorso d’acqua, credi che qualche alimento o medicina che hai preso ti abbia provocato uno shock anafilattico, piu’ provi a calmarti e piu’ la situazione peggiora.
Arrivi al punto che ormai hai bisogno di aiuto, lasci che i dottori di prescrivano antidepressivi, che ti porteranno solo lontano dalla realta’ scoprendo che il giorno dopo quella bestia dorme ancora accanto a te.
E poi arriva! Una mattina mentre ti stai guardando allo specchio, senti che vuole uscire, ha bisogno di vivere il suo momento quell’attimo di silenzio capace di provocare un rumore assordante.
Inizia cosi la dura risalata, oggi mi sento una sopravvissuta , chi come me a conosciuto l’ansia e il panico sa anche che sono sensazioni che ti porterai dentro per sempre.
La tua unica capacità e’ quella di controllare i pensieri cattivi ma dopo che impari scorpi quanto puo’ essere meravigliosa la vita.
Ci sarebbe da scrivere davvero tanto, mi fermo per non cadere nel banale
Ecco la mia esperienza personale.
Per voi Maya 74
Questo e’ solo l’inizio, quando si capisce che si ha bisogno di aiuto, scrivere parlare riflettere e’ solo l’immancabile segno che si sta attraversando quel ponte che ci portera’ verso una difficile risalita.
ponete a voi stessi qualsiasi dubbio vi venga in mente e se puo’ farvi piacere esprimetelo…io saro’ qui ad ascoltare il vostro silenzio Maya 74