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Inghilterra, stidentessa salvata dopo 30 minuti in acque gelide

Inghilterra-La cronaca può riservarci anche belle notizie, come quella che ha per protagonista Jeni Anderson, giovane studentessa ventitreenne inglese. Insieme ad un gruppo di amici, Jeni aveva lasciato l’Inghilterra a bordo di un traghetto, diretta nel Mare del Nord per una piccola vacanza. Una gita in compagnia e spensieratezza per la giovane studentessa che si […]

Inghilterra-La cronaca può riservarci anche belle notizie, come quella che ha per protagonista Jeni Anderson, giovane studentessa ventitreenne inglese. Insieme ad un gruppo di amici, Jeni aveva lasciato l’Inghilterra a bordo di un traghetto, diretta nel Mare del Nord per una piccola vacanza.

Una gita in compagnia e spensieratezza per la giovane studentessa che si è ritrovata sul ponte del traghetto a bere qualche drink in compagnia, anche se ci tiene a precisare soprattutto alla stampa inglese, che non era ubriaca.

Mentre si godeva la traversata, non si sa bene come, ma la ragazza è caduta scivolando in mare. Un mare che proprio caldo non è, visto che si tratta del Mar del Nord e che le sue temperature sono ben lontane da quelle che caratterizzano il nostro bagno marino.

La giovane, ha cominciato ad urlare, ma ha cercato di restare a galla, mentre la paura ha cominciato a temere di morire in quel modo orrendo, tra le acque gelide del Nord. La squadra di soccorso è riuscita a raggiungerla solo dopo trenta minuti ed è riuscita a issarla a bordo ancora viva e in buone condizioni, nonostante l’imprevisto bagno gelido.

Un’avventura davvero incredibile quella che ha vissuto la giovane Jeni che aveva creduto davvero di poter morire e sicuramente si sente molto fortunata per come si è salvata. Non è da tutti riuscire a resistere per trenta minuti nelle acque gelide del mare e uscirne vivi.

Per fortuna a volte possiamo raccontare anche avvenimenti di buona riuscita, invece delle solite tragedie che ci colpiscono al cuore e ci lasciano interdetti. Una storia finita bene non solo per il coraggio dei soccorritori, ma anche per la tenacia della ragazza e si, per quel pizzico di fortuna che ognuno di noi spera di avere sempre con sé, in qualsiasi momento.

Teresa Corrado

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