Lieto fine per il piccolo Ethan e mamma Claudia: il bimbo torna in Italia
Una bellissima notizia per mamma Claudia e per tutta la sua famiglia: il piccolo Ethan torna a casa, domani sarà in Italia
Una storia a lieto fine, di quelle che ogni tanto fanno bene al cuore. Domani alle 17:25, il piccolo Ethan atterrerà all’aeroporto di Capodichino insieme alla sua mamma, ponendo fine a una dolorosa vicenda durata quasi sei mesi. Il bambino era stato portato via dal padre, l’americano Eric Nichols, lo scorso 30 agosto, durante una vacanza che l’uomo stava trascorrendo Puglia mentre il bimbo era con mamma Claudia e i suoi fratelli sulla costa campana. Quello che doveva essere un semplice incontro di poche ore si era trasformato in un incubo per Claudia Ciampa, madre del bambino e residente a Piano di Sorrento.
Per tre mesi, la donna non ha avuto notizie certe su dove si trovasse il figlio, potendolo vedere solo tramite videochiamate. Da lì sono partiti una serie di appelli anche televisivi: da Chi l’ha visto a La vita in diretta, la storia del piccolo è stata raccontata ovunque e grande è stato l’affetto per mamma Claudia, seppur virtuale. Il 19 novembre, dopo intense ricerche, Ethan è stato finalmente ritrovato in California, nella contea di Orange, grazie all’intervento della polizia statunitense, attivata a seguito della denuncia presentata dalla madre e del coinvolgimento delle autorità italiane. È seguita una lunga battaglia legale che ha visto impegnati avvocati e diplomatici per riportare Ethan in Italia. La svolta è arrivata all’alba di oggi, con la tanto attesa sentenza della Corte di Los Angeles, firmata dal giudice David O. Carter, che ha sancito il ritorno del bambino alla madre.
Ethan torna finalmente a casa
Per Claudia Ciampa, questo rappresenta la fine di un calvario. Insieme alla madre, Luciana, non ha mai smesso di sperare e ha più volte dichiarato di essere disposta a perdonare l’ex marito, se solo avesse riportato Ethan a casa. Dopo il ritrovamento del bambino, Claudia si è trasferita in California con una delle sue figlie per stargli vicino. È stato proprio lì che, pochi giorni fa, Ethan ha festeggiato il suo primo compleanno, mentre l’Italia intera seguiva col fiato sospeso ogni sviluppo della vicenda.
L’intervento delle autorità italiane è stato cruciale per la risoluzione del caso. Il ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, insieme ai Ministeri della Giustizia e dell’Interno, ha istituito una task force dedicata. In Italia, Claudia è stata assistita dall’avvocato Gian Ettore Gassani, che ha più volte invitato la difesa legale di Nichols a persuadere il padre a restituire il bambino alla madre. Tuttavia, l’uomo ha scelto di proseguire per la sua strada fino a quando la polizia di Los Angeles non lo ha rintracciato.
Mamma Claudia presto in Italia con il piccolo Ethan
«Sono felicissima, l’incubo è finito», ha dichiarato Claudia Ciampa, raggiante, «Ringrazio il ministro Tajani, l’avvocato Gassani, i legali americani Quinn & Dworakowski e tutte le persone che ci hanno supportato in questo periodo terribile, accogliendoci anche nelle loro case. Ora non vediamo l’ora di tornare a casa e riabbracciare i fratellini Ettore e Clelia, che ogni giorno mi chiedevano quando saremmo tornati. Finalmente ho potuto dir loro che torniamo tutti insieme, con Ethan. Ce l’abbiamo fatta».
Anche l’avvocato Gassani ha espresso grande soddisfazione: «Questa è una vittoria straordinaria, non solo per la signora Ciampa, ma per tutte le istituzioni italiane che si sono mobilitate per riportare Ethan a casa. Tuttavia, la sua vicenda è solo la punta dell’iceberg: ogni anno in Italia circa 250 bambini vengono sottratti ai loro genitori. Se i rapimenti avvengono in Europa, il recupero è più semplice, ma quando accadono al di fuori diventa molto più complicato. Non tutti i paesi collaborano, anche se hanno ratificato la Convenzione dell’Aja del 1980».
L’avvocato ha poi lanciato un appello affinché venga approvata una legge che trasformi la sottrazione internazionale di minori in un reato di sequestro di persona, per garantire interventi più rapidi ed efficaci: «Non esiste reato più atroce della sottrazione di un bambino a un genitore. È una delle forme più gravi di violenza familiare. Ringrazio il ministro Tajani, la Farnesina e le autorità statunitensi, che hanno agito con straordinaria rapidità. Si chiude così un caso giudiziario complesso, ma ora l’importante è che Ethan sia di nuovo con sua madre».
Domani, con il ritorno di Ethan in Italia, si conclude finalmente questa dolorosa vicenda. Per Claudia e la sua famiglia è il momento di lasciarsi alle spalle mesi di ansia e dolore, e di ricominciare, insieme. Saranno felicissimi i fratellini del piccolo e anche la nonna del bambino, la mamma di Claudia che è stata sempre al suo fianco in questa battaglia.