Sequestro chef Panfilo Colonico: è stato liberato, le ultime
Potrebbe essere dello chef Panfilo Colonico il corpo ritrovato in Ecuador. Sfigurato e fatto a pezzi, si attende l'autopsia
AGGIORNAMENTO- Un lieto fine con le ultime notizie che arrivano dall’Ecuardo. Panfilo Colonico, lo chef di Sulmona sequestrato venerdì scorso nel suo ristorante “Il Sabore mio” in Ecuador da finti agenti di polizia armati di pistola e una mitraglietta, è vivo e in buone condizioni. L’uomo, 49 anni, secondo quanto riportano i media locali è stato liberato: la notizia è arrivata nella notte dopo una giornata convulsa e, a quanto si apprende, adesso Colonico viene ascoltato dalla polizia. L’uomo avrebbe detto di star bene e avrebbe anche detto che non è stato un film.
Tragica svolta nel rapimento di Panfilo Colonico, lo chef italiano sequestrato nei giorni scorsi da un commando armato nel suo locale in Ecuador. Le autorità locali sono state scosse dalla scoperta di un cadavere sfigurato, temendo che possa appartenere proprio all’imprenditore originario di Sulmona. I detective incaricati del caso sono sulle tracce dei responsabili di questo atroce crimine. Al vaglio delle forze dell’ordine i video che dimostrerebbero che lo chef sarebbe stato sequestrato anche se qualcuno vicino all’uomo, aveva persino ipotizzato che si potesse trattare di una messa in scena.
La polizia ha arrestato un individuo nelle stesse ore in cui è stato scoperto il cadavere. Secondo quanto riferito dal Messaggero, l’uomo in custodia è uno dei due sequestratori di Colonico. La sua identità è stata confermata grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza che hanno registrato il blitz dei rapitori travestiti da agenti di polizia nel locale.
Che cosa è successo a Panfilo Colonico: le ultime notizie
Il sospettato fermato è stato identificato come uno dei due bodyguard di Panfilo Colonico, conosciuto con il soprannome di “Benny”. Pare che il cuoco avesse assunto il suo servizio di protezione solo pochi giorni prima del rapimento, nel tentativo di garantire la sua incolumità. Tuttavia, il bodyguard arrestato sembra essere coinvolto in altre attività criminali, essendo anche l’autore di un furto avvenuto nel ristorante “Il Sabore mio” a Guayaquil, il luogo stesso del rapimento. Durante il furto, sono stati rubati due televisori e una somma di 350 dollari in contanti.
Si attende adesso il risultato dell’autopsia
Le indagini sono ancora in corso, e la polizia giudiziaria ha disposto l’autopsia sul cadavere ritrovato per confermare la sua identità. Nel frattempo, il Ministero degli Affari Esteri italiano è in costante contatto con le autorità ecuadoriane per fare chiarezza su questo mistero. La comunità italiana è in lutto per il possibile tragico epilogo di questo rapimento, mentre gli investigatori lavorano senza sosta per assicurare i responsabili alla giustizia e portare a termine questa oscura vicenda che ha colpito il mondo culinario internazionale. Va detto che al momento in Ecuador ci sono almeno 50 casi di persone scomparse tra sequestri e altro, non si può quindi sapere con certezza che quello ritrovato, il è cadavere dello chef.