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Corsa contro il tempo per il sommergibile disperso: 5 persone a bordo, 96 ore di ossigeno

La Guarda Costiera americana continua a cercare il sommergibile disperso: 5 le persone a bordo. Dovevano ammirare il relitto del Titanic

si cerca il sommergibile disperso

L’hanno chiamata tutti, ancora una volta, la maledizione del Titanic. Quando ieri la BBC aveva dato la notizia del sommergibile disperso, in pochi volevano credere che fosse vero. E invece è successo. E’ successo che il sommergibile che stava effettuando un costosissimo tour per ammirare il relitto del Titanic, si è perso nelle acque dell’oceano. La notizia è stata confermata ieri e arrivano anche altre indiscrezioni nel corso della giornata. Le squadre di ricerca stanno facendo il possibile, si tratta di una vera e propria corsa contro il tempo per trovare il sommergibile turistico scomparso domenica durante un’immersione al relitto del Titanic.

Cinque persone erano a bordo quando il contatto con il piccolo sottomarino è stato perso dopo circa un’ora e 45 minuti dall’inizio dell’immersione.

L’operazione di salvataggio è andata avanti per tutta la notte nel medio Atlantico, ma finora non c’è stato alcun segno della nave. Le agenzie statunitensi e canadesi, le marine e le società commerciali d’alto mare stanno tutte aiutando l’operazione di salvataggio. Si ritiene che l’imbarcazione scomparsa sia il sommergibile Titan della società di viaggi OceanGate, sul quale il giornalista della CBS David Pogue ha viaggiato l’anno scorso per raggiungere il relitto del Titanic.

Corsa contro il tempo: restano poche ore di ossigeno per i 5 dispersi

A partire da lunedì pomeriggio, si pensava che ai membri dell’equipaggio fossero rimasti al massimo quattro giorni di ossigeno. Tra loro c’è l’uomo d’affari ed esploratore miliardario britannico Hamish Harding. A bordo, secondo quanto riferisce la BBC, c’erano anche l’uomo d’affari pakistano Shahzada Dawood e suo figlio, Suleman. La notizia è stata resa ufficiale da un comunicato diramato dalla loro famiglia.

Si pensa che l’esploratore francese Paul-Henry Nargeolet sia a bordo, secondo un post su Facebook di Mr Harding prima dell’inizio dell’immersione. Anche Stockton Rush, amministratore delegato di OceanGate, l’azienda dietro l’immersione, si trova a bordo della nave.

“In questo momento, il nostro obiettivo è portare quanta più capacità possibile nell’area”, ha detto in una conferenza stampa il contrammiraglio John Mauger della Guardia costiera degli Stati Uniti. Aerei militari, un sottomarino e boe sonar sono stati finora utilizzati nella ricerca della nave.

Il relitto del Titanic si trova a circa 435 miglia (700 km) a sud di St John’s, Terranova, anche se la missione di salvataggio è gestita da Boston, Massachusetts.

Le ultime notizie dalla BBC

La Guardia Costiera degli Stati Uniti ha fatto sapere che una nave da ricerca chiamata Polar Prince ha condotto una ricerca in superficie per il sottomarino lunedì sera. Viene utilizzato per trasportare i sommergibili al sito del relitto ed è stata la nave appoggio della spedizione turistica di domenica.

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