Strage in Texas: uccide 5 dei suoi vicini di casa e fugge. Caccia all’uomo
Continua la caccia all'uomo in Texas dopo che una famiglia intera è stata sterminata: 5 le vittime. L'uomo ha ucciso i suoi vicini che gli avevano chiesto di non sparare in giardino
La notte del 28 aprile a Cleveland, città a circa 60 km a nord-est di Houston, si è verificato un orrendo massacro. Cinque persone sono state uccise, tra cui un bambino di otto anni, mentre due adulti e tre bambini sono riusciti a salvarsi. Sulle tracce del responsabile, Francisco Oropeza, le forze dell’ordine e l’FBI, che lo considerano armato e pericoloso. Le vittime erano tutte originarie dell’Honduras e sono state colpite alla testa. Le prime ricostruzioni suggeriscono che Oropeza abbia aperto il fuoco dopo che i vicini di casa, gli avevano richiesto di smettere di sparare colpi di arma da fuoco dal giardino di casa, dato che i bambini cercavano di dormire. Irritato dalla richiesta, Oropeza sarebbe entrato nella casa dei vicini con un fucile semiautomatico Ar-15, uccidendo le persone presenti all’interno.
Strage in Texas: adesso è caccia all’uomo
Secondo i media locali, le autorità avevano chiesto più volte a Oropeza di smettere di usare il giardino come poligono di tiro. La situazione è ora molto delicata, con Oropeza ancora in fuga e considerato una minaccia per la comunità. Secondo lo sceriffo della contea di San Jacinto, Greg Capers, l’uomo, fuggito verso una fitta foresta e forse intossicato al momento della sparatoria, potrebbe ancora essere armato. Per la caccia all’uomo, cui partecipa anche l’Fbi, vengono utilizzati anche cani addestrati e droni.
“È orribile, nessuno dovrebbe mai vedere questa scena, il sangue, lo sconvolgimento che si è verificato in quella casa”, ha dichiarato lo sceriffo della contea di San Jacinto, Greg Capers, ai giornalisti. La caccia all’uomo per trovare Francisco Oropeza continua, nella speranza di poter porre fine a questa terribile vicenda. Nel frattempo sono stati anche visionati i video delle telecamere delle due abitazioni che ricostruiscono in modo ineccepibile i fatti. Si vede nelle immagini anche la camminata del killer che dal suo giardino va verso la casa dei vicini per compiere la strage.
Questo nuovo caso di cronaca ha riaperto il dibattito sull’uso delle armi in Usa. Secondo il parametro usato dal Gun Violence Archive, che considera invece una sparatoria di massa quella in cui almeno 4 persone vengono uccise e ferite, lo scorso anno si sono registrate 646 sparatorie.