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El Paso sparatoria in un centro commerciale: almeno 19 i morti, il killer è un ventenne

El Paso sparatoria in un centro commerciale: almeno 19 i morti, il killer è un ventenne. Le ultime notizie dal Texas

E’ un bilancio drammatico quello della sparatoria nel centro commerciale di El Paso, in Texas. Al momento sono 19 le vittime dell’agguato portato avanti da un giovane. Si cerca di capire il motivo che ha spinto il 21enne a imbracciare l’arma e fare fuoco uccidendo 19 persone e ferendone molte altre. Al momento, i media americani parlano di odio razziale. Patrick Crusius, questo il nome del giovane killer, ha assaltato un negozio Walmart all’interno del centro commerciale Cielo Vista. La polizia locale, dopo aver lanciato l’allarme invitando la popolazione a stare lontana dall’area, è intervenuta fermando il criminale. Il governatore texano Greg Abbott è stato tra i primi ad annunciare i numeri di questo ennesimo momento buio che gli Stati Uniti vivono. Come detto in precedenza, sarebbero 19 i morti sicuri e oltre 26 le persone ferite in modo grave.

Patrick Crusius vive con i genitori ad Allen, a mezzora da Dallas e a più di nove ore d’auto dalla città della strage. Ha una sorella gemella e un fratello più grande. La sua famiglia non ha commentato finora la sparatoria.

Le persone presenti nel supermercato al momento della strage, hanno documentato con i loro cellulari quello che stava accadendo. Anche per questo la polizia ha subito potuto comprendere quello che succedeva nel centro commerciale.

SPARATORIA IN TEXAS: IL MOVENTE SAREBBE L’ODIO RAZZIALE

 Scott Stedman, un reporter fondatore del sito ForensicNewsnet, ha scritto su Twitter che “varie autorità” attribuiscono a Patrick Crusius un manifesto anti immigrati apparso nel forum online 8Chan, lo stesso utilizzato dal suprematista bianco, Brenton Tarrant, autore della strage nelle moschee di Christchurch. 

Crusius ha usato un fucile automatico AK-47. In precedenza si erano diffuse voci di tre arrestati. La polizia ha anche inviato un messaggio via Twitter chiedendo alle persone di fare più trasfusioni possibili poiché “c’è bisogno urgente di sangue”.

Tantissimi in queste ore i messaggi sui social da parte di gente comune, parenti delle vittime e anche politici che danno il loro supporto alle famiglie di tutte le persone coinvolte in questa drammatica vicenda.

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