Attentato Strasburgo, l’italiano Antonio Megalizzi è in coma
E' in coma il giornalista 28enne italiano colpito nel corso dell'attentato a Strasburgo. La famiglia e la fidanzata lo hanno raggiunto per stargli vicino
Le notizie riguardanti l’italiano Antonio Megalizzi, il 28enne rimasto ferito nell’attentato a Strasburgo, non sono delle migliori. Il ragazzo è in coma. A riferirlo all’AdnKronos è Danilo Moresco, il papà della fidanzata di Antonio, Luana. I familiari del giornalista italiano, insieme alla fidanzata, sono partiti per Strasburgo nelle ore successive all’accaduto. Non arrivano dunque buone notizie sulle sue condizioni di salute. Moresco ha spiegato che ieri mattina Antonio doveva essere sottoposto ad un intervento chirurgico rivelatosi però non fattibile a causa della posizione del proiettile.
ATTENTATO STRASBURGO, ANTONIO MEGALIZZI E’ IN COMA: PARLA IL PAPA’ DELLA FIDANZATA
Secondo il padre di Luana, fidanzata di Antonio Megalizzi, nelle ore successive la situazione sembrava essere più semplice di quella che realmente è. Ha poi parlato di quanto accaduto al giovane, che si trovava a fare questo viaggio per vivere un’esperienza professionale positiva, di arricchimento. “E’ capitato nel posto sbagliato al momento sbagliato“, ha dunque detto l’uomo.
Attualmente Antonio Megalizzi si trova ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Strasburgo. La sera dell’attentato si trovava con due colleghe e stavano andando al mercatino di Natale. L’attentatore sarebbe spuntato da un angolo mentre i tre erano in una via vicina al mercatino, forse perché in fuga. Purtroppo però è stato raggiunto alla testa da un proiettile. Dunque una delle colleghe avrebbe avvertito la sua fidanzata e la famiglia di quanto accaduto. Riguardo a quanto successo al giornalista italiano a Strasburgo, la procura di Roma ha aperto un fascicolo nel quale vengono ipotizzati i reati di strage e attentato con finalità terroristiche.
Antonio Megalizzi era nella città di Strasburgo per la radio Europhonica. Si tratta di un progetto internazionale promosso dalla RadUni, l’associazione italiana operatori radiofonici universitari. Coinvolte in questo progetto sono le radio di Spagna, Francia, Germania e Portogallo. Lo scopo è raccontare l’Europa vista dagli occhi degli studenti universitari. Ognuno di loro era stato selezionato per poter far parte di questa redazione radiofonica europea. Una buona occasione di crescita personale e professionale, che per Megalizzi è finita purtroppo in tragedia. In occasione della plenaria del Parlamento europeo, una volta al mese, Europhonica trasmette proprio in diretta da Strasburgo. Così Megalizzi si trovava lì per questo evento con altre persone. Il 28enne, laureato dal 2015 in Scienze della Comunicazione, a studiato presso l’Università di Verona. Attualmente è iscritto a Trento al corso di laurea magistrale. P
Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti sulle sue condizioni di salute.