Crollo Marsiglia: si cerca ancora Simona Carpignano, l’italiana dispersa
Non si hanno notizie su Simona Carpignano, la 30enne italiana risulta ancora dispersa a seguito del crollo di due edifici avvenuto nel centro di Marsiglia
Risulta essere ancora dispersa Simona Carpignano, la 30enne italiana di cui non si hanno notizie a seguito del crollo avvenuto nel centro di Marsiglia. Intanto si lavora ancora all’estrazione dei corpi e attualmente ne sono stati ritrovati 5. E’ delle ultime ore la notizia del recupero del cadavere di un uomo. Attualmente i corpi non sono stati identificati. Nelle ore precedenti erano stati estratti dalle macerie anche i corpi di due donne e due uomini. Le autorità stimano che le vittime del crollo di Marsiglia possano essere tra le 5 e le 8. All’interno di uno degli edifici viveva anche Simona Carpignano. La famiglia attende notizie con il fiato sospeso.
SIMONA CARPIGNANO, LA 30ENNE DISPERSA NEL CROLLO DI MARSIGLIA: NON SI HANNO ANCORA SUE NOTIZIE
Attualmente risultano disperse 5 persone, tra cui Simona Carpignano, la 30enne italiana che viveva in uno degli stabili. I cadaveri non sono infatti stati identificati. Ad esse potrebbero aggiungersi altre tre vittime del crollo di Marsiglia, che non abitavano all’interno dell’edificio ma che probabilmente stavano trascorrendo la serata in compagnia di amici.
La donna si era trasferita a Marsiglia sei mesi fa perché voleva trovare lavoro e quindi aveva raggiunto un suo amico. Abitava proprio all’interno di uno dei palazzi crollati tragicamente nel centro della città, precisamente a rue d’Aubagne. Gli amici di Simona Carpignano si sono attivati tramite i social per chiedere notizie della 30enne. Viveva al terzo piano dello stabile crollato. Su Facebook gli amici hanno scritto: “Simona è alta, magra, bionda (coi capelli rasta), occhi azzurri. Aiutateci a ritrovarla“. I genitori di Simona si sono immediatamente diretti a Marsiglia e sono in attesa di notizie. Ovviamente la speranza è di ritrovare l’italiana Simona Carpignano viva.
Ricordiamo quanto accaduto a Marsiglia, dove sono crollati due palazzi adiacenti in centro città. Si trovavano nella rue d’Aubagne ai civici 63 e 63. Si trattava di edifici fatiscenti e dunque già a rischio crollo. All’interno di uno stabile vivevano circa 10 famiglie. Il sindaco del primo e settimo arrondissement di Marsiglia Sabine Bernasconi, a seguito del crollo, ha detto: “Il municipio aveva vietato la presenza di persone nel primo palazzo crollato“. Si trattava in effetti di un palazzo pericolante e molto vecchio.
Si tratta quindi di una tragedia che forse si sarebbe potuta evitare. Intanto si continua a scavare per cercare le persone rimaste intrappolate sotto le macerie e si spera di poter recuperare ancora persone vive, tra cui Simona Carpignano.