Giornalista investigativo Jan Kuciak ucciso in Slovacchia: la pista della ‘Ndrangheta
Giornalista investigativo ucciso in Slovacchia, le prime indagini parlano di omicidio legato a questioni riguardanti la 'Ndrangheta calabrese
Il giornalista investigativo Jan Kuciak è stato ucciso con la sua ragazza in Slovacchia. La pista che stanno seguendo gli inquirenti del posto è legata alla ‘Ndrangheta. La polizia ha, così, aperto un’inchiesta. Stando alle ultime notizie, il governo slovacco ha anche offerto un milione di euro a chiunque sia in grado di fornire delle informazioni utili alla cattura degli assassini. Il giornalista e la sua ragazza sono stati ritrovati morti all’interno della loro abitazione e a dare l’allarme ci hanno pensato i genitori Kuciak.
UCCISO GIORNALISTA INVESTIGATIVO E LA SUA RAGAZZA IN SLOVACCHIA ULTIME NOTIZIE: IL CASO LEGATO ALLA ‘NDRANGHETA
Giornalista investigativo è stato ucciso in Slovacchia, l’omicidio sembrerebbe essere legato alla ‘Ndragheta. Stiamo parlando di Jan Kuciak e della sua fidanzata, trovati morti nella loro abitazione a Velka Maca. I genitori dell’uomo hanno avvertito la polizia, poiché non riuscivano a contattare la coppia. La polizia ritiene che l’omicidio sia avvenuto tra giovedì e domenica. Tibor Gaspar, comandante della polizia slovacca, riferisce che Kuciak è morto con un colpo di arma da fuoco al petto, mentre la fidanzata è stata sparata in testa. Le autorità affermano che il motivo è legato, sicuramente, al lavoro investigativo di Jan. Quest’ultimo, secondo fonti di stampa, stava lavorando su una truffa che riguarda i fondi strutturali dell’Unione Europea. L’ultimo articolo da lui scritto parlava dell’imprenditore Marian Kocner, il quale è stato accusato di evasione fiscale e di frode. Il suo caso, però, era stato archiviato lo scorso anno dalla magistratura.
Stando alle ultime notizie, Kuciak avrebbe ricevuto delle minacce di recente. Stiamo parlando del quinto omicidio di un giornalista nell’Ue degli ultimi dieci anni. Il giornalista slovacco potrebbe essere stato ucciso dalla ‘Ndrangheta calabrese. Ad affermarlo ci pensa Tom Nicholson, collega di Kuciak. L’uomo rivela su Politico che le inchieste su cui stava lavorando l’amico riguardavano “il trasferimento illegale di fondi strutturali europei a italiani residenti in Slovacchia, i cui legami con la ‘Ndrangheta erano provati”. Kuciak pare fosse riuscito a creare un gruppo di collaborazione con dei giornalisti investigativi italiani. Nicholson spiega anche che la criminalità slovacca non ha mai ucciso dei giornalisti. Il premier Robert Fico ha scelto di dire la sua: “Se la morte di Jan Kuciak risultasse legata alla sua attività di giornalista, ci troveremmo di fronte a un attacco senza precedenti alla libertà di stampa e alla democrazia in Slovacchia”.