Dolly Everett, bambina prodigio degli spot, si è suicidata per cyberbullismo
Ammy Everett, meglio conosciuta come Dolly la bambina prodigio, si è tolta la vita a 14 anni a causa del cyberbullismo, arrivano le parole del padre
Cyberbullismo, la bimba prodigio conosciuta come Dolly si è tolta la vita a 14 anni. Stiamo parlando della bimba protagonista di diversi spot pubblicitari, Ammy Everett. Quest’ultima era un’adolescente di 14 anni, vittima dei bulli online. Le ultime notizie rivelano che da molto tempo la giovane si trovava a combattere contro coloro che la insultava e la minacciava. L’Australia ora piange la sua perdita. A dare l’annuncio ci hanno pensato i media locali e internazionali.
AMMY EVERETT, CONOSCIUTA COME DOLLY, SI E’ SUICIDATA ULTIME NOTIZIE: IL CYBERBULLISMO COLPISCE ANCORA
Ammy Everett, conosciuta da tutti come Dolly, si è suicidata a causa del cyberbullismo. Si tratta di una notizia che sta sconvolgendo l’intero Paese australiano. La giovane, di soli 14 anni, da molto tempo veniva assalita da insulti e minacce, da parte dei suoi haters. Questi bulli l’avevano presa di mira e dietro uno schermo si divertivano a prendersi gioco di lei. L’adolescente non sarebbe più riuscita a sopportare questa situazione, tanto che si è tolta la vita. Una notizia inaspettata, soprattutto per coloro che, ai tempi, l’hanno amata e seguita. Diversi sono gli spot pubblicitari di cui è stata protagonista. Ammy era divenuta una vera e propria star nel suo paese, soprattutto dopo aver prestato il volto per una campagna pubblicitaria della Akubra, un’azienda che produce cappelli tipici. Nelle ultime ore è stata data la notizia del suicidio di Dolly da parte dei media sia locali che internazionali. Eh sì, perché stiamo parlando proprio di ultime notizie che riguardano tutto il mondo. Ormai da tempo, i più giovani vengono colpiti dai bulli online. Si tratta di una situazione che sta sfuggendo di mano e che sta portando diversi adolescenti a preferire la morte.
AMMY EVERETTE SI E’ TOLTA LA VITA: IL PADRE DI DOLLY SI SFOGA SU FACEBOOK
La famiglia di Dolly è affranta dal dolore. A parlare, ora, ci pensa proprio il padre, Tick Everett. Quest’ultimo ha scelto di condividere uno sfogo attraverso un post su Facebook. L’uomo chiede a tutti coloro che hanno portato la figlia a prendere questa triste decisione di prendere parte ai suoi funerali. In questo modo, secondo il signor Everett, si potranno rendere conto del dramma che hanno causato attraverso una semplice tastiera. L’uomo parla di un “disastro”. Il padre di Ammy continua poi: “Non avete la metà della forza che aveva il mio prezioso angelo e che ha dimostrato anche nel mettere in atto il tragico piano per sfuggire alla cattiveria di questo mondo”. Queste sono sicuramente parole di un padre arrabbiato, che forse non riesce a darsi ancora una spiegazione. Infine, Everett ha chiesto a tutto il mondo di pensare ad una vera azione contro il bullismo. “Solo così la vita di Dolly non sarà andata sprecata”, spiega Tick nel dolore.
Seguici
Seguici su
Ricevi le nostre notizie da Google News