India, il giallo delle gang “taglia trecce”: aggredite 200 donne e linciati diversi innocenti
Aggredite in India 200 donne dalla gang "taglia trecce". Dopo ciò, sarebbero iniziati i linciaggi di messa, effettuati spesso su persone innocenti
In India sono state aggredite circa 200 donne dalle gang “taglia trecce”. Per ora le autorità hanno dichiarato di essere disposti a offrire una ricompensa di 8mila euro a coloro che aiuteranno la polizia a trovare questa banda. Nel frattempo, sarebbero iniziati i linciaggi di massa. Le aggressioni risultano essere violente e hanno come unico obbiettivo quello di tagliare i capelli alle donne. Quest’ultime si sono ritrovate in ospedale sconvolte e ferite. Si tratta di un giallo ancora irrisolto in India.
GANG TAGLIA TRECCE IN INDIA ULTIME NOTIZIE: IL GIALLO ANCORA IRRISOLTO, 200 DONNE AGGREDITE E CON I CAPELLI TAGLIATI
E’ India che si registra il giallo del “taglia trecce”. Stiamo parlando di una gang che aggredisce alle spalle le donne, attraverso spray narcotizzanti e fazzoletti bagnati di sonnifero. Nelle ultime sei settimane la banda è riuscita a colpire ben 200 donne, nello Stato del Kashmir. Si tratta di una zona molto calda dell’India, dove avvengono lotte tra i separatisti e l’esercito. Le autorità avrebbero offerto una ricompensa di ben 8mila euro per coloro che si prestano ad aiutare la polizia a ricercare la gang. In tutta la zona vi sono, attualmente, in atto dei linciaggi di massa, attraverso i quali potrebbero essere trovati questi uomini vestiti di nero. Quest’ultimi hanno come principale scopo quello di privare le donne delle loro trecce, solitamente raccolte sotto il velo. Le vittime vengono aggredite per strada, ma anche all’interno delle loro stesse abitazioni.
E’ il caso di una studentessa, Naira Nazir, ritrovata nella sua stanza priva di sensi e senza la sua treccia. Ma non solo: anche Shaqeela Sajad sarebbe stata vittima della gang “taglia trecce”. La donna, di 24 anni, è incinta e madre di un bambino. Lei stessa ha raccontato di essere stata aggredita mentre si trovava a pulire la veranda di casa sua. Un uomo mascherato le avrebbe premuto un fazzoletto sul naso, facendola svenire. Quando poi si è ritrovata nella stanza di un ospedale, si sarebbe resa conto di non avere più la sua treccia. Nella stessa città, ovvero a Srinagar, anche Shafeeqa ammette di essere stata una vittima di questa gang. Ad aggredire la 37enne sarebbero stati due uomini mascherati, mentre lei si ritrovava a pulire la cucina dopo la cena. In questo caso, la banda avrebbe utilizzato una bomboletta, avvicinata proprio alle narici. Anche Shafeeqa si sarebbe risvegliata in ospedale senza la sua treccia. Gli “uomini neri” stanno letteralmente terrorizzando le donne in India. Non è ancora chiaro il motivo per cui la gang si preoccupi di tagliare i capelli alle donne in India. Dalle ultime notizie, sappiamo che le trecce non vengono rubate, ma vengono lasciate a fianco alle vittime. Spesso le autorità indiane si sarebbero contraddette, tanto che i leader separatisti avrebbero iniziato a parlare di cospirazione da parte del governo.
LINCIAGGI DI MASSA IN INDIA: VITTIME INNOCENTI PERDONA LA VITA PER MANO DEI GRUPPI DI GIUSTIZIERI
Ad essere colpiti dai linciaggi di massa, messi in atto per trovare la gang, sarebbero spesso degli innocenti. Stiamo parlando ad esempio di Abdul Salam Wani, uomo di 70 anni scambiato proprio per un “taglia trecce”. L’uomo sarebbe stato ucciso dal nipote con un mattone in testa. Anche Nayeem Ahmad Malla avrebbe avuto lo stesso destino. Il giovane 20enne pare si stesse dirigendo dalla sua fidanzata quando un gruppo di “giustizieri” lo avrebbero massacrato. Fortunatamente altri ragazzi stranieri, provenienti dall’Australia, dall’Irlanda, dalla Corea del Sud e dall’Inghilterra, sarebbero stati salvati dalla polizia proprio nel momento in cui sarebbero stati accerchiati dal gruppo di “giustizieri”. Non c’è, dunque, pace per nessuno in India.