Elezioni USA 2016 risultati in tempo reale live: Donald Trump nuovo presidente
Gli ultimi aggiornamenti sull'evento del giorno: le elezioni USA 2016. Chi vincerà tra Donald Trump e Hillary Clinton? Ecco i risultati in tempo reale 8 novembre 2016
Ore 08,00 – Le elezioni presidenziali Usa hanno il loro vincitore e gli Stati Uniti hanno praticamente il loro nuovo presidente. Stando agli aggiornamenti in tempo reale, il repubblicano Donald Trump è il nuovo presidente degli Stati Uniti. Nonostante manchi ancora l’ufficialità, la vittoria di Trump è praticamente certa. Dopo, l’assegnazione della Pennsylvania a Trump, manca solo il Wisconsin ma la sconfitta della Clinton è praticamente certa.
La vittoria di Donald Trump era completamente inattesa ed è completata dalla conquista da parte del Partito Repubblicano sia della Camera Usa che del Senato.
E’ ufficialmente iniziata la maratona elettorale USA 2016 che seguiremo live durante queste ore con aggiornamenti live dagli Stati Uniti. Ecco le ultimissime notizie sulle elezioni USA 2016. Chi sarà il nuovo Presidente degli Stati Uniti e quando sarà eletto? Manca ormai pochissimo tempo all’elezione del nuovo presidente e anche in Italia, come in tutto il mondo, c’è grande attenzione per conoscere gli esiti del voto.
ELEZIONI USA 2016 RISULTATI IN TEMPO REALE: LIVE TUTTI GLI AGGIORNAMENTI DAGLI STATI UNITI
Ore 20,30 sale l’attesa per i primi exit poll e le ultime news sul voto e sulle scelte fatte dagli americani. Hillary Clinton e Donald Trump attenderanno i risultati delle elezioni a cento metri di distanza. Il tycoon sarà con i familiari e i suoi fedelissimi nel suo ‘fortino’ della Trump Tower, nel lussuosissimo appartamento stile Luigi XVI all’ultimo piano, con vista mozzafiato sul Centarl Park. L’ex first lady si è sistemata invece all’Hotel Peninsula che si trova ad un isolato di distanza sulla sulla Fifth Avenue. Secondo i primi risultati live sarebbe la Clinton a essere in vantaggio.
Ore 18,30 le prime dichiarazioni di Trump: “Vedremo quello che succede” così Donald Trump al seggio ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano se accetterà l’esito del voto nel caso di una vittoria di Hillary Clinton.
Ore 18.07: un astronauta ha votato dallo spazio. Il suo nome è Shane Kimbrough e si trova sulla Stazione Spaziale Internazionale. Per alcuni è già un simbolo della necessità del voto a queste elezioni. Se lo ha fatto lui dallo spazio…
Ore 17.37: anche Donald Trump ha votato in un seggio di Manhattan pochi minuti fa. Arrivato in limousine con la moglie Melania, il tycoon newyorchese ha stretto mani e ha comprato un dolce a uno stand gestito da un ragazzo prima di andare a votare.
Ore 16.38: Hillary Clinton ha votato al seggio di Chappaqua, rilasciando una breve dichiarazione: “Se avrò la fortuna di vincere, farò del mio meglio. Tanta gente dimostra come oggi il voto sia molto importante per il futuro del Paese”.
Ore 16.00: quali sono gli Stati in bilico? Secondo le ultime rilevazioni sarebbero in tutto 15, con 5 sugli scudi.
- Nevada: Stato chiave soprattutto sotto l’aspetto della superstizione. Chi vince in Nevada diventa Presidente. E’ successo sempre, tranne nel 1976.
- North Carolina: Stato molto indeciso, in cui i democratici puntano sulle minoranze.
- Florida: come abbiamo già riportato, chi vince qui probabilmente sarà il nuovo Presidente degli Stati Uniti.
- Ohio: altro Stato in bilico, dove c’è una maggioranza di sostenitori di Trump a livello demografico e tematico.
- Iowa: dopo le due vittorie di Obama, potrebbe tornare a votare repubblicano.
In questi 5 Stati si potrebbe decidere il futuro americano, ma altre sorprese potrebbero provenire anche da New Hampshire, Arizona, Pennsylvania, Michigan, Maine, New Mexico, Colorado e Georgia.
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RISULTATI IN TEMPO REALE.AGGIORNAMENTO LIVE 8 NOVEMBRE 2016-Ore 15.40: qualche parola sul sistema elettorale americano che, come ben saprete, è piuttosto complesso. I cittadini americani, infatti, non andranno a votare direttamente il presidente: ciascuno Stato dovrà infatti eleggere un gruppo di “grandi elettori“, la cui cifra dipende dal numero delle persone che popolano il suddetto Stato. Questo fa sì che gli Stati più popolosi abbiano un maggior numero di grandi elettori e, di fatto, pesino di più sulla conta finale. Ad esempio, il Texas conta ben 38 grandi elettori, contro i soli 3 dell’Alaska. Il sistema maggioritario vige in 48 dei 50 Stati: qui, il candidato che prende anche solo un voto in più rispetto all’altro, si prende tutti i grandi elettori. In Maine e Nebraska, che fanno da eccezione a questo sistema, mentre al candidato vincente vengono assegnati due grandi elettori, a quello che ha preso un maggior numero di voti nei collegi congressuali si porta a casa un grande elettore. Questo significa che vincere con il 90% in Alaska (3 grandi elettori) peserà molto, ma molto di meno se l’altro candidato si prende il 51% in California (55 grandi elettori).
Il numero totale dei grandi elettori ammonta a 538. Per diventare Presidente degli Stati Uniti bisogna arrivare a 270, ovvero guadagnare la maggioranza. Se nessuno dei due candidati arriva a 270 grandi elettori, la palla passerà al Congresso, che sarà chiamato a eleggere Presidente e Vicepresidente.