Elezioni USA 2016 possibile attacco hacker: manipolazioni per il vincitore?
Oggi è il gran giorno delle elezioni USA 2016, ma le ultime notizie a riguardo raccontano di un possibile cyber-attacco da parte di hacker in grado di manipolare il voto
Le elezioni USA 2016 sono a rischio: le ultime notizie relative al voto americano parlano infatti di un possibile attacco hacker che potrebbe boicottare la decisione degli elettori americani alle urne. Tutto il mondo guarda infatti al voto di oggi, con una nota di apprensione relativa al candidato che ne uscirà vincente, che sia Hillary Clinton o Donald Trump. Eppure c’è qualcos’altro che rischia di spostare l’attenzione dall’evento politico più importante dell’anno: un attacco da parte dei pirati informatici.
Pochi giorni fa la Nbc aveva messo in guardia da un possibile attacco informatico proveniente dalla Russia o da altri Paesi durante il giorno delle elezioni. Il governo americano aveva risposto dichiarando di essere in grado di hackerare il Cremlino con i suoi hacker e quindi prevenire la minaccia. Secondo le ultime indiscrezioni, dunque, si teme un cyber-attacco di grandi dimensioni per la giornata di oggi, in grado di mandare in tilt la rete elettrica e, soprattutto, di boicottare il voto americano.
Ovviamente si guarda soprattutto a quanto vi è di digitale nel sistema elettorale americano, ad esempio il voto elettronico, che si basa su una scheda magnetica da collegare a un apposito lettore, a sua volta relazionato a un terminale principale dove sono presenti tutti i voti. Gli hacker potrebbero influire sulla scheda stessa attraverso una riprogrammazione e una manipolazione che porterebbe caos, ritardi ed errori nel calcolo dei voti.
Allo stesso modo il pericolo incombe anche sui registri digitali degli elettori: qui i pirati informatici potrebbero intervenire cancellando letteralmente alcuni cittadini dalle liste elettorali con la naturale conseguenza che si verrebbero a creare ulteriori ritardi e impossibilità di votare.
Un altro timore, invero più grande, è quello del blackout informatico: un potente attacco potrebbe bloccare infatti una gran parte dei siti di informazione e dei canali social, oscurando l’informazione sulle elezioni. Un po’ quanto avvenuto lo scorso 21 ottobre, quando venne assalito il provider Dyn, e forse qualcuno penserà che quella sia stata solamente la prova generale.
Insomma, che vinca Trump o Clinton – con gli ultimi sondaggi che danno l’ex first lady per vincente – uno sguardo va anche altrove: il voto USA sotto minaccia – dell’ISIS e degli hacker – non è comunque una novità.