Donna aggredita e data alle fiamme a Lucca: la persona fermata nega tutto
Le ultime notizie da Lucca: una donna è stata aggredita e poi data alle fiamme. E' in ospedale in gravissime condizioni
E’ successo ancora. Una donna è stata aggredita e poi è stata cosparsa di liquido infiammabile e date alla fiamme. E’ successo questo pomeriggio a Lucca. Le condizioni della donna sono gravissime: in ospedale lotta per sopravvivere. Al momento, secondo quelle che sono le ultime notizie dalla cittadina toscana, sarebbe stato fermato un collega. L’uomo, accusato di aver dato alle fiamme la donna, avrebbe negato di aver un coinvolgimento in questa storia.
LE ULTIME NOTIZIE DA LUCCA– I media locali hanno già resa nota l’identità della donna coinvolta in questa vicenda. Si tratta di una donna di 46 anni, Vania Vannucchi figlia di Alvaro massaggiatore della Lucchese, residente a Lucca, è ricoverata in gravissime condizioni nel reparto ustionati dell’ospedale Cisanello di Pisa in seguito a una aggressione avvenuta nella tarda mattinata di oggi nel piazzale del vecchio ospedale di Lucca, Campo di Marte. A compiere il gesto sarebbe stato un collega della donna, Pasquale, 46enne, con tre figli, dipendente di una cooperativa che lavora per l’Asl. Secondo le prime indiscrezioni sul caso, sarebbe stata la donna stessa a dire ai soccorritori quello che stava accadendo, facendo il nome della persona che l’ha aggredita e poi data alle fiamme.
I due pare avessero un appuntamento, al quale l’uomo si sarebbe presentato con una tanica di benzina. Vania avrebbe cercato di scappare ma senza fortuna, dopo il litigio infatti lui le ha gettato la benzina addosso e ha poi dato fuoco. Secondo quanto si legge su La Nazione, la donna, prima di esser portata in ospedale, avrebbe trovato la forza per chiedere aiuto e aggiungere anche il nome della persona che l’avrebbe aggredita. Avrebbe anche chiesto ai soccorritori di informare il suo papà. Le sue condizioni sono gravissime: ha il 90% del corpo ustionato, ma prima di essere portata in ospedale sarebbe riuscita a pronunciare il nome dell’aggressore. Sull’episodio sta indagando la polizia.