Attentato Nizza: ucciso l’attentatore, è caccia ai possibili complici
Attentato Nizza ultime notizie: ucciso l'attentatore, è caccia ai possibili complici. In Francia torna la paura
Abbiamo visto un camion che veniva verso di noi e abbiamo capito che c’era qualcosa di strano: queste le parole di chi è riuscito a mettersi in salvo e racconta i primi minuti di quello che poi sarebbe stato l’attentato di Nizza. Sono 84 i morti e decine i feriti, si cerca ancora di dare un nome alle vittime. L’attentatore, l’uomo che guidava il camion e che poi è sceso dal mezzo, dopo aver sterminato come se fossero birilli le persone presenti sulla promenade, è stato ucciso dalle forze dell’ordine. La dinamica dei fatti è ancora confusa: c’è chi dice di aver visto l’uomo scendere con un mitra in mano, chi invece sostiene che non sia mai sceso dal mezzo. I colpi mostrano come la polizia francese abbia fatto fuoco contro il camion ma non è bastato, o almeno non è servito all’inizio per fermare la follia di questo attentatore che ha ucciso 84 persone. L’uomo è stato identificato; aveva con sè la carta di identità. Si tratta di un uomo tunisino, nato in Tunisia ma residente a Nizza, un uomo di 31 anni già noto alle forze dell’ordine che però non era nella lista di persone da tenere sotto controllo in materia terrorismo. Pare che il camion usato per l’attentato di Nizza fosse stato affittato poche ore prima dell’attacco terroristico. Ora però è caccia ai complici.
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La Polizia francese infatti non esclude che l’attentatore possa aver agito con l’ausilio di qualcuno. E’ chiaro che quest’attentato fosse stato pianificato da tempo, oggi è stato proprio dichiarato anche dall’intellingence francese che un attentato era imminente. E Nizza è stata scelta come cuore per questo attentato, nel giorno più importante, storicamente, per la Francia. Adesso la Polizia cerca i possibili complici dell’attentatore, uomo che potevano essere per strada, che potevano attenderlo magari vicino al mare. Al momento però sono solo ipotesi non ci sono dati concreti anche se si prosegue in questo senso.
La ricostruzione dettagliata di come il killer è stato fermato-Eric Ciotti, presidente del Dipartimento delle Alpi Marittime, a France Info. Uno dei due poliziotti intervenuti per neutralizzare il killer è una donna. “Una persona è saltata sul camion per tentare di fermarlo – ha spiegato Ciotti -. Così la polizia è stata in grado di neutralizzare questo terrorista. Non dimenticherò mai il viso di questa poliziotta che ha intercettato il killer”.