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Gino Pollicardo e Filippo Calcagno liberati: le ultime notizie dalla Libia

Le ultime notizie dalla Libia: Gino Pollicardo e Filippo Calcagno liberati, la conferma dei familiari che li hanno sentiti al telefono

Le ultime notizie dalla Libia: sono stati liberati Gino Pollicardo e Filippo Calcagno. Da qualche minuto la notizia era stata battuta dalle principali agenzie stampa in Italia, tra gli altri tra i primi a dare informazioni in merito Domenico Quirico da La Stampa; c’era molta attenzione nel diffondere informazioni in particolare con la preoccupazione di illudere i familiari ma sono stati proprio loro a confermare, pochi minuti fa, che i due tecnici della Bonatti sono stati liberati. Hanno infatti avuto la possibilità di parlare con loro la telefono. Dopo il dramma di ieri, con la morte dei due colleghi dei tecnici liberati, Fausto Piano e Salvatore Failla, la paura che anche per gli altri due italiani potesse accadere il peggio era tanta. L’epilogo è stato meno tragico del previsto ma non dimentichiamo che due italiani sono morti e, secondo quelle che sono le prime ricostruzioni che arrivano dalla Libia, gli uomini dell’Isis, gli avrebbero usati come scudo umano.

LE ULTIME NOTIZIE CON LA CONFERMA DEI FAMILIARI: I DUE ITALIANI STANNO BENE E SONO STATI LIBERATI– Anche il figlio di Pollicardo, Gino junior, ha confermato dicendo: “È finita, è finita”, mentre stava entrando in casa. La moglie Ema Orellana in lacrime ha detto: “L’ho sentito al telefono”.

Anche l’emittente Al Arabiya citando la Reuters, che a sua volta cita fonti vicine ai fatti, ha twittato: “Due civili italiani ostaggio in Libia sono stati liberati

Solo ieri il sottosegretario con delega all’Intelligence Marco Minniti, citando informazioni degli 007 sul terreno, aveva assicurato che i due italiani «sono vivi». E questa mattina il presidente del Copasir, il senatore leghista Stefano Stucchi, ha detto ai microfoni di Rai News 24: «È arrivata la notizia anche a me (della liberazione dei due ostaggi italiani, ndr), ma devo ancora confermarla con l’intelligence». E ha aggiunto: «Avevamo sempre detto che l’importante era riportarli a casa vivi».

Non si conosce ancora la dinamica dei fatti accaduto in Libia ma sembra che dal blitz di ieri, servito proprio per liberare i 4 italiani, abbiano pagato purtroppo con la vita due dei tecnici per degli imprevisti. Vedremo comunque nelle prossime ore tutti i dettagli di questa storia triste che ha comunque un risvolto positivo almeno per due famiglie.



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