Michael Schumacher, dopo il silenzio le novità sul suo stato di salute non sono buone
Le condizioni di salute di Michael Schumacher sono ancora delicatissime: indiscrezioni da Daily Express provenienti da una fonte vicina alla famiglia
Michael Schumacher il campione di Formula 1 non sta per niente migliorando e la sua salute continua a destare tanta preoccupazione a familiari e medici che lo assistono da tre anni senza sosta. Dopo mesi di silenzio sulle sue condizioni, il Daily Express rivela nuovi indiscrezioni provenienti da una fonte vicina ai familiari: “I progressi di Michael Schumacher sono dolorosamente lenti. Non si intravedono miracoli all’orizzonte”. Il pilota 46enne non parla, non cammina e ha perso 25 kg, pesa oggi solo 45 chili. “È incapace di parlare e di camminare. A due anni dal drammatico incidente con gli sci, il pilota sta ancora affrontando la lunga riabilitazione ma i risultati prodotti finora farebbero disperare circa l’eventualità che possa mai tornare l’uomo che è stato un tempo.
A seguirlo,nella sua residenza svizzera di Gland, c’è un team di 15 specialisti tra neurologi, fisioterapisti e logopedisti, coordinato dal Prof. Richard Frackowiak,uno dei medici che ha curato il pilota per circa sei mesi al Centre Hospitalier Universitaire di Grenoble non ha mai alimentato false speranze e ha affermato: “Ci vorranno almeno tre anni per vedere qualche miglioramento”. Restare nella sua casa e circondato dalla sua famiglia gli permetterà di recuperare più velocemente. Ma sarà un percorso difficile. Michael Schumacher è stato e lo sarà sempre uno dei piloti di formula 1 più bravi del mondo, ha ottenuto quattro onorificenze e svariati riconoscimenti, per non parlare di quanta beneficienza ha fatto donando milioni di euro all’Unesco, alle vittime dello Tsunami. Nel 2009 ha partecipato ad una partita di calcio tenutasi a Coriano contro la squadra del San Patrignano nella quale l’incasso è stato devoluto alle vittime del Terremoto dell’Abruzzo. Noi lo vogliamo ricordare per le cose belle che ha fatto e per tutte le volte che ci ha fatto sognare con la sua macchina da corsa. Forza Shumi continua a lottare.