Rapita sotto gli occhi della mamma: violentata e uccisa bimba di 9 anni
E’ stato ritrovato il corpo senza vita di Chloe', la bambina scomparsa in Francia e rapita sotto gli occhi della mamma. Gli scioccanti dettagli sul ritrovamento e l’atroce delitto
Purtroppo si è concluso nel peggiore dei modi il dramma di Chloe‘, la bambina di nove anni scomparsa in Francia mercoledì scorso. Il corpo della piccola è stato ritrovato senza vita e con segni di violenza sessuale in un bosco. Sgomento, rabbia e dolore a Calais, nel nord ella Francia, dove si è consumato questo terribile omicidio. L’incubo della famiglia di Chloe’ è iniziato mercoledì: la bambina è stata rapita davanti agli occhi della madre. Dorothee’, 43 anni, si era allontanata un istante per cambiare il pannolino ai figli più piccoli, rispettivamente di 4 e 5 anni, lasciando Chloe’ in giardino da sola. Un attimo di distrazione che ha portato a conseguenze terribili. Quando è uscita di nuovo in giardino ha fatto appena in tempo a vedere una macchina rossa che si allontanava con a bordo sua figlia. Ha urlato in preda al panico ma purtroppo è arrivata sul posto un minuto troppo tardi.
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Oggi il giornale La Voix du Nord riporta la tragica notizia che nessuno voleva leggere, quella del ritrovamento del cadavere della bambina scomparsa senza vestiti. Chloe’ è stata violentata e poi strangolata e uccisa. Chi è il mostro colpevole di un simile delitto? Gli agenti hanno fermato un polacco di 38 anni, che risulta essere il proprietario dell’auto rossa a bordo della quale è stata vista allontanarsi la bambina. L’uomo peraltro ha diversi precedenti penali per furti e violenze e al momento del fermo era visibilmente ubriaco. In particolare nel 2010 era stato condannato a sei anni di carcere e gli era stato fatto divieto di rimettere piede nella zona. Mercoledì invece è tornato nel luogo a lui proibito e ha commesso un atroce delitto. Questo omicidio poteva essere evitato con controlli più severi su questo pregiudicato? Chi deve avere sulla coscienza la morte della piccola Chloe’? Non certo la madre, anche se sicuramente non si perdonerà mai quel fatale attimo di distrazione prima del rapimento.
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