Dal Mondo

Schiava dell’Isis a 9 anni: bambina cristiana incinta

E' finalmente libera dopo mesi di prigionia delle truppe dell'Isis ma a nove anni è stata violentata più volte ed è incinta: i medici temono che il suo corpicino provato non regga

E’ una storia veramente scioccante quella dell’ennesimo atto di barbarie delle milizie dell’Isis che stiamo per raccontarvi. Più volte purtroppo abbiamo avuto modo di vedere che queste truppe estremiste non si fermano di fronte a nulla, nemmeno ai bambini. Quella raccontata dal quotidiano britannico The Independent ha come protagonista una bambina Yazida di 9 anni resa schiava e violentata decine di volte per mesi e ora incinta: è l’ennesima cruda testimonianza di questa violenza.

NADIA TOFFA INCONTRA LE VITTIME DELL’ISIS

La piccola è stata portata via dall’Iraq e viene accudita da una ong curda e ora si trova in Germania presso una organizzazione di volontari ma i medici che seguono il suo delicato caso temono che possa non farcela. La vittima è una bambina di religione cristiana che, stando a quanto racconta l’operatore umanitario Yousif Daoud, e come del resto facilmente intuibile visto quello che è stata costretta a subire, è “traumatizzata mentalmente e fisicamente”. Ma non è solo la sua condizione psichica a destare preoccupazione nel personale medico. Essendo una bambina il suo fisico potrebbe non reggere allo sforzo del parto e anche il taglio cesareo e’ pericoloso. Il suo caso purtroppo non è unico nella zona del fronte dove ai militari le bambine prese in ostaggio vengono offerte come ricompensa. La vittima di questa terribile storia fa parte di un gruppo di ostaggi che conta centinaia di donne e ragazzine rapite e poi rientrate, non senza ferite e conseguenze, nella loro terra, il Kurdistan, qualche tempo fa. Stessa sorte per un altro gruppo di ostaggi rilasciati mercoledì scorso. Non ci resta che sperare che sopravviva a questa prova a cui la crudeltà umana la sta sottoponendo anche se le ferite degli abusi sessuali subiti difficilmente potranno rimarginarsi senza lasciare traccia. Fa ancora più male quando a pagare le pene di tanta violenza sono bambini innocenti colpevoli solo di essere nati nel posto sbagliato.



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