Dal Mondo

Germania, ristoratore italiano ucciso in un agguato

Agguato in un ristorante-pizzeria in Germania: vittima il proprietario, un 51enne di origini italiane. Gli aggiornamenti sul caso

La polizia tedesca sta ancora indagando sul movente e sulle dinamiche dell’agguato che sabato scorso ha portato alla morte di Domenico Antonio Battista, 51 anni, il gestore di un ristorante italiano a Nieirstein, in Renania vicino Mainz (Germania). L’assassino ha sparato diversi colpi di pistola contro il suo obiettivo, freddandolo davanti al locale in cui lavorava e che era la sua passione. Lo aveva aperto 17 anni insieme al fratello Mario.

Sul profilo Facebook di Domenico Antonio Battista, originario del vastese (Chieti), ci sono diverse foto che lo ritraggono intento a cucinare ai fornelli del suo locale, “La Casa“, un ristorante-pizzeria molto apprezzato dagli abitanti della zona. Perché in Germania ormai Domenico Antonio Battista aveva la sua casa: commovente la foto su Facebook di qualche giorno fa insieme al nipotino. Scorrendo le immagini si possono vedere anche le foto dei tantissimi piatti da lui preparati che lo chef in divisa postava con orgoglio italiano. Dall’eleganza nella preparazione emergeva tutta la sua passione per quel mestiere. Sul suo profilo anche tantissimi messaggi di solidarietà e cordoglio che arrivano dai suoi contatti italiani, che a distanza ne seguivano l’avventura all’estero, ma anche di alcuni amici tedeschi. Tutti sono rimasti spiazzati da questo evento tragico e inaspettato. A Nieirstein è stata anche organizzata una veglia funebre in suo onore. Secondo le ultime indiscrezioni sul caso, la polizia tedesca avrebbe fermato arrestato un 36enne del posto, sospettato di essere l’esecutore materiale dell’agguato. Al momento però non è chiaro se abbia agito per conto suo o se c’è un mandante ed è ancora da individuare il movente. Si scava nella vita privata del ristoratore che però non sembra avere scheletri nell’armadio. Chi lo conosceva lo apprezzava per il suo animo gentile e per il carattere allegro. Chi lo voleva morto?



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