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Russia, incendio ospedale psichiatrico: più di 30 morti

Dalla Russia una notizia tragica: un incendio distrugge ospedale psichiatrico. Ci sono più di 30 morti

E’ un bilancio davvero tragico quello che arriva dalla Russia dove un incendio devastante ha distrutto un ospedale psichiatrico provocando la morte di oltre trenta persone, secondo quelli che sono i primi calcoli. Il rogo si è sviluppato nella provincia di Mosca, nel villaggio di Ramensky. E’ stato il Ministero della salute a rendere nota la notizia e a diffondere anche i primi dati. Dovrebbero essere 38 le vittime accertate. Si indaga per capire cosa sia realmente successo: l’incendio potrebbe esser stato provocato da un corto circuito ma non si esclude che si possa anche trattare di un gesto doloso.

A perdere la vita non solo i pazienti ma anche i medici. In tanti sarebbero morti mentre erano ancora a letto a causa delle inalazioni di fumo nel sonno. Grazie però al coraggio di alcune infermiere e di altri membri del personale ci sarebbero anche dei pazienti che si sarebbero salvati dalle fiamme che hanno distrutto l’intero edificio.

I Vigili del fuoco cercano i corpi e sperano di poter salvare altri pazienti, per ora sono 12 i corpi di persone che purtroppo non ce l’hanno fatta.
Ci sarebbe un testimone oculare che avrebbe raccontato di un paziente dell’ospedale che diceva di voler dar fuoco al divano. Potrebbe quindi essere questo il motivo dell’incendio ma le indagini nelle prossime ore forniranno maggiori dettagli su questa triste vicenda.

La causa preliminare è gestione negligente del fuoco. Ora, il team investigativo analizzerà i detriti”, ha detto l’ispettore della sicurezza antincendio gumchs per la regione di Mosca, Fedor Zamyshlyaev. Per le vittime dell’incendio è stato indetto un giorno di lutto nella regione di Mosca il 27 aprile.



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