Strage bimbi in Usa: le maestre morte per salvarli
A volte le eroine si travestono da maestre: alcune di loro hanno perso la vita pur di salvare i propri bambini.
Torniamo a parlare della strage avvenuta negli Stati Uniti, che ha visto morire, possiamo dire tranquillamente senza motivo, 20 bambini di una scuola elementare di Newton. Come sappiamo, l’autore della strage è un 20enne, si chiama Adam Lanza. Soffriva di disturbi mentali: aveva una grave forma di autismo. Oggi torniamo sulla notizia per raccontarvi la storia delle eroine, travestite da maestre, che messo in pericolo, e sacrificato, la loro vita pur di salvare i loro alunni. Si chiamano Victoria Soto, Maryrose Kristopik e Dawn Hochspug. Nello specifico, Victoria Soto insegnava in una prima elementare. Ha avuto la forza e il coraggio di fare da scudo con il proprio corpo alla sua classe. Ha preferito essere uccisa, pur di salvare i suoi bambini.Maryrose è una maestra che, al momento della tragedia, stava insegnando musica in una classe quarta. Ha avuto la prontezza di chiudere i bambini negli armadi per gli strumenti musicali, e di barricare la porta. La terza maestra, non è una semplice maestra: era la preside dell’istituto. La donna ha avuto la presenza di spirito di accendere il megafono scolastico per un implicito ‘si salvi chi può’ prima di esser crivellata di colpi.
L’insegnante di musica, Maryrose Kristopik, è l’unica maestra sopravvissuta, delle tre elencate. Ha avuto il coraggio di raccontare quello che ha visto: «Lui continuava a battere contro la porta per farsi aprire. Io cercavo di calmare i bimbi recitando loro alcune preghiere, dicendo che li amavo. Dicendo solo che c’era una persona cattiva nella scuola, senza altri dettagli».Kaitlin Roig è un’altra insegnante sopravvissuta alla strage: la donna durante la tragedia ha barricato i suoi bimbi di ‘prima’ nel bagno della classe e chiuso la porta a chiave: «Mi chiedevano di uscire a vedere. Ma dicevano anche che non volevano morire, che volevano fare Natale. Io cercavo di essere positiva: avrete Natale, avrete Hannukah. Tranquilli».
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