Cina zoo umano: mendicanti chiusi in gabbia
Uno zoo per mendicanti: nelle gabbie degli animali chiusi decine di accattoni. Accade davvero, in Cina.
Una notizia che ha dell’incredibile e che – come spesso accade con notizie del genere – arriva dalla Cina. Oggi infatti vogliamo raccontarvi dell’esistenza di uno zoo con una particolarità: nella gabbie non sono rinchiusi bellissimi leoni, lunghissime giraffe e grossi elefanti. No, in questo zoo gli unici ad essere rinchiusi nelle gabbie sono umani. Avete capito bene, esseri umani in carne ed ossa, che nella vita sono dei mendicanti, degli accattoni. Quindi, in occasione delle festività religiose locali, a Nanchang, nella Provincia di Jiangxi, sud-est della Cina, questi mendicanti vengono tolti dalle strade e messi in gabbie grandi, proprio come degli animali: tutto questo per evitare possibili fastidi ai turisti che passeggiano per le strade delle città. Spieghiamo nel dettaglio qual è la situazione in questa cittadina della Cina: a Nanchang infatti l’accattonaggio è assai diffuso. Secondo i funzionari cittadini, il numero dei mendicanti è cresciuto enormemente negli ultimi tempi, al punto che ogni turista veniva letteralmente assaltato dagli accattoni, con lamentele e suppliche per qualche spicciolo. Allora si è pensato bene – ovviamente è retorico – di chiudere queste povere persone in uno zoo, come se fossero degli animali da circo. Lo zoo umano è una soluzione estrema severamente condannata dagli attivisti per i diritti umani. Ma gli organizzatori della festa in occasione della quale i mendicanti sono stati rinchiusi si giustificano affermando che nessuna persona è stata obbligata a sistemarsi tra le sbarre e che nessuno ha costretto loro a chiedere l’elemosina per vivere. Uno degli organizzatori dello zoo ha usato parole scioccanti: “I mendicanti stanno bene nelle gabbie. La gente gli consegna cibo e acqua. In un certo senso per loro è meglio stare lì invece che cercare un posto in una strada trafficata”. “Possono andare via quando vogliono, ma non possono andare in fiera”, ha poi aggiunto. La rabbia degli attivisti per i diritti umani però non ha tardato a farsi sentire, com’è giusto che sia: “Li trattano come animali da zoo, sono esseri umani!. Questa non è altro che una umiliazione pubblica!”.
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