Francia, Esplosione in centrale nucleare
Paura oggi per un’esplosione nucleare avvenuta alle 11.45 in quello che è il primo impianto francese costruito tra il 1955 e il 1956. A causa di ciò è morto un uomo e quattro sono i feriti. Per questo la paura è subito aumentata, come la tensione per l’impianto. L’esplosione è avvenuta in un forno presso […]
Paura oggi per un’esplosione nucleare avvenuta alle 11.45 in quello che è il primo impianto francese costruito tra il 1955 e il 1956. A causa di ciò è morto un uomo e quattro sono i feriti. Per questo la paura è subito aumentata, come la tensione per l’impianto. L’esplosione è avvenuta in un forno presso il sito nucleare di Marcoule a 30 km da Avignone. Immediatamente per paura di fughe radioattive, i pompieri giunti sul posto hanno eretto un perimetro di sicurezza.
La centrale fa parte del sito più grande francese e oltre alla preoccupazione per la fuga di radioattività ma che è in disuso. È anche per l’impianto, tra i più vecchi.
Secondo Emilio Santoro, esperto dell’Enea, l’esplosione non ha riguardato direttamente la centrale nucleare, ma solo un impianto per il raffreddamento del combustibile. Anche se la causa non è ancora nota, potrebbe essere la cattiva gestione o un’anomalia del forno stesso. Per adesso l’impegno dei vigili e del personale è la messa in sicurezza della centrale e la circoscrizione dell’esplosione. È confermato, comunque, lo spegnimento delle fiamme da parte dei vigili del fuoco.
Secondo quando affermato dal 1970 il sito è utilizzato a scopo di ricerca e quindi l’incidente avvenuto non può essere considerato un incidente nucleare, ma solo “convenzionale”. Ci tengono a precisarlo sia i tecnici francesi che quelli italiani dell’Enea. Il governo francese infatti, attraverso il ministero dell’interno, ha assicurato che non c’è stata alcuna fuga radioattiva, non ci sono evacuazioni né isolamenti per i lavoratori interni.
Ma la protezione civile italiana continua a monitorare la situazione. Cosa che sta facendo anche il governo francese e italiano per essere sicuri che non ci sia ulteriore problema dalla centrale. Sicuramente l’incidente di oggi ha messo in allarme la popolazione a sei mesi esatti dall’incidente di Fukushima che ha provocato una fuoriuscita di radioattività che prima non era stata annunciata e poi, con il passare dei giorni, è stata ammessa anche a livelli molto alti.
Teresa Corrado