Apple, ragazzo accusa: “Mi hanno rubato l’ applicazione”
Anche se la cosa pare che abbia dell’ incredibile, tutto ha suon di verità per un giovane programmatore inglese, Greg Hughes che da più di un anno si cimenta nello sviluppare e vendere nuovi software. Al centro del mirino delle accuse di plagio del giovane, pare che sia il nuovo programma presentato qualche giorno fà da Steve […]
Anche se la cosa pare che abbia dell’ incredibile, tutto ha suon di verità per un giovane programmatore inglese, Greg Hughes che da più di un anno si cimenta nello sviluppare e vendere nuovi software. Al centro del mirino delle accuse di plagio del giovane, pare che sia il nuovo programma presentato qualche giorno fà da Steve Jobs per l’ Apple. Il programma in questione sarebbe un nuovo applicativo “Sync Wi-Fi” che permetterebbe di sincronizzare gli applicativi più famosi della casa produttrice Apple, ovvero iPhone, iPod e iTunes.
Secondo l’intervista che il ragazzo ha rilasciato al sito britannico “The Register”, pare che il giovane dopo aver ideato un applicativo identico, lo avrebbe proposto alla casa produttrice di Cupertino, che dopo aver mostrato un iniziale interesse avrebbe concluso e congedato il giovane dopo una lunga trattativa, con la giustificazione secondo cui l’applicativo avrebbe delle problematiche relative alla sicurezza, motivazioni che secondo Greg non sarebbero state approfondite dalla casa produttrice.
A testimoniare la validità delle affermazioni del giovane programmatore, sarebbe il successo che lo stesso ha ottenuto con le vendite del suo applicativo Wi-Fi Sync su di un altro sito, Cydia Store, che si occupa della vendita di software non ufficiali per iPod e iPhone. Secondo questo store infatti, l’applicativo di Greg sarebbe tra i più scaricati, in quanto in soli 13 mesi pare che siano stato più di 50 mila, i download.
Il giovane si è dichiarato “scioccato” per l’accaduto. Per il pubblico delle tecnologie invece non sembra fare molto scalpore questa notizia, in quanto ogni giorno su questo tema si giocano molti colpi bassi. Staremo a vedere come finirà questa vicenda…