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Iran, morta attivista mentre partecipava ai funerali del padre

Haleh Sahabi, attivista iraniana di 54 anni, è morta oggi mentre partecipava al funerale del padre, anche lui noto oppositore, durante il quale sono scoppiati dei tafferugli con le forze di sicurezza. La donna, che risiedeva nel carcere, era stata arrestata nel 2009 dopo le contestazioni che avevano avuto luogo dopo che Mahmud Ahmadinejad era […]

Haleh Sahabi, attivista iraniana di 54 anni, è morta oggi mentre partecipava al funerale del padre, anche lui noto oppositore, durante il quale sono scoppiati dei tafferugli con le forze di sicurezza.

La donna, che risiedeva nel carcere, era stata arrestata nel 2009 dopo le contestazioni che avevano avuto luogo dopo che Mahmud Ahmadinejad era stato rieletto presidente. La donna condannata a due anni di carcere, aveva avuto un permesso per poter partecipare ai funerali del genitore.

Anche il padre, noto oppositore al governo, era stato parlamentare, poi aveva deciso di passare all’opposizione intorno agli anni 80. L’uomo è morto due giorni fa, per un arresto cardiaco, aveva 81 anni.

La morte di Haleh Sahabi sta mettendo in agitazione il governo e l’opposizione. Secondo fonte governativa e per voce del responsabile della sicurezza di Teheran, è stata smentita, con forza, la notizia che durante i funerali di Ezatollah Sahabi, ci siano stati scontri con le forze di sicurezza adducendo la morte della figlia del dissidente al caldo e allo stress che hanno causato un malore alla donna e a causa del quale, successivamente è morta.

Diversa la versione data invece dai dissidenti, che accusano le forze di sicurezza. Haleh Sahabi sarebbe stata colpita da un infarto durante la colluttazione diretta con agenti di sicurezza che cercavano di disperdere la folla che partecipava al funerale.

Sempre secondo fonti di dissidenti, la polizia avrebbe impedito alle persone di partecipare ai funerali bloccando una strada e tentato di disperdere la folla iniziando a scontrarsi con la gente.

In queste ore girano in rete alcune versioni, secondo le fonti da cui arrivano, ma sono sempre coerenti con la brutalità con cui la polizia è intervenuta.

Haleh Sahabi era in testa al corteo, dice un sito, si è indignata quando ha visto quello che stava facendo la polizia, protestando con forza contro, ma questa non si è fermata ed è cominciata la colluttazione che ha visto cadere in terra la dissidente. Un altro sito dice cha l’attivista aveva fra le mani una foto del padre e la polizia ha tentato di levargliela, iniziando una colluttazione che ha visto cadere in terra la donna. La terza, forse più cruda, racconta invece che la donna è stata presa a pugni nello stomaco.

Cosa sia successo in realtà, sicuramente sarà specificato nei prossimi giorni, e sicuramente non sarà appoggiato dalla versione del Governo, ma la notizia più triste è stata annunciare la morte di una figlia solo per aver deciso di partecipare ai funerali del padre.

Teresa Corrado

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