Al Qaeda elegge il successore di Bin Laden
Dopo la morte di Osama Bin Laden Al Qaeda torna a farsi sentire, questa volta per avere indicato la successione ‘ad interim’ del suo nuovo capo. La notizia si è appresa da Noman Benotman, ex militante di un gruppo libico affiliato al network terroristico che oggi ha rinunciato alla lotta armata e all’ideologia di Al […]
Dopo la morte di Osama Bin Laden Al Qaeda torna a farsi sentire, questa volta per avere indicato la successione ‘ad interim’ del suo nuovo capo. La notizia si è appresa da Noman Benotman, ex militante di un gruppo libico affiliato al network terroristico che oggi ha rinunciato alla lotta armata e all’ideologia di Al Qaeda,
in un’intervista rilasciata alla “Cnn” l’ex militante ha riferito che per ricoprire la carica che, fino a due settimane fa, era di Bin Laden, sarebbe stato indicato l’egiziano Saif Al-Adel, noto anche con il nome di Muhamad Ibrahim Makkawi, tuttavia, sembrerebbe che tale carica sarà ricoperta solo per qualche tempo, al fine di colmare il vuoto lasciato nella comunità jihadista.
In quanto, dopo la morte dell’ex numero uno di Al Qaeda si sono generate molte tensioni nella comunità jihadista internazionale, dovute, proprio, alla mancanza di una guida.
Tuttavia, il successore di Bin Laden più accreditato rimane comunque l’egiziano Ayman al-Zawahiri, braccio destro di Osama bin Laden.
Ma chi sarebbe questo Saif Al-Adel?
Si tratta di un uomo di cinquant’anni, ex ufficiale delle Forze speciali egiziane, capo del ramo egiziano di al-Qaeda, è il responsabile di una serie di attentati terroristici compiuti da al-Qaeda nella monarchia di re Abdullah a partire dal maggio 2003. Sospettato, inoltre, di aver avuto un ruolo di primo piano negli attacchi contro le ambasciate americane di Nairobi e Dar es Salaam nel 1998. L’egiziano è un miliziano jihadista di lungo corso che ha combattutto i sovietici in Afghanistan negli anni Ottanta. Sulla sua testa pende una taglia di cinque milioni di dollari.
Giusy Cerminara