Bin Laden: Usa attaccati 4 Luglio secondo gli appunti segreti
Osama Bin Laden continua a fare paura anche dopo la sua morte, anzi, forse, in questo periodo, fa paura ancora di più. Fonti del Pentagono hanno fatto sapere oggi che tra il materiale appartenente a Bin Laden, sequestrato dopo l’uccisione nel corso del Raid di Abbottabad, i Navy Seals hanno sequestrato anche un taccuino, nel […]
Osama Bin Laden continua a fare paura anche dopo la sua morte, anzi, forse, in questo periodo, fa paura ancora di più. Fonti del Pentagono hanno fatto sapere oggi che tra il materiale appartenente a Bin Laden, sequestrato dopo l’uccisione nel corso del Raid di Abbottabad, i Navy Seals hanno sequestrato anche un taccuino, nel quale vi erano degli appunti, di Osama Bin Laden, che riguardavano possibili attacchi agli Stati Uniti.
Secondo gli Usa infatti, questa sarebbe la prova definitiva che il terrorista più temuto del mondo e leader di Al Qaida continuava a progettare ancora altri possibili attacchi all’America, dal suo bunker in Pakistan. C’erano scritti i possibili obiettivi da colpire e, soprattutto quando colpirli. A proposito di questo, una delle date simboliche presenti negli appunti del terrore riguarda il giorno dell’Indipendenza degli Stati Uniti, il 4 Luglio. Un’altra data invece concerne l’anniversario dell’undici settembre. Infatti in questo 2011 saranno passati 10 anni dall’attentato alle torri gemelle.
Dall’altra parte i parenti di Bin Laden, e il figlio Omar in particolare, chiedono che gli Stati Uniti forniscano la prova della morte del terrorista e invocano un’inchiesta internazionale, le autorità americane hanno ribadito oggi per l’ennesima volta il giudizio già chiaramente espresso dal presidente, Barack Obama: per gli Stati Uniti Osama Bin Laden era un assassino colpevole della morte di migliaia di persone, tra cui donne e bambini, e come tale meritava la morte.
Per questo motivo il raid di Abbottabad che è culminato con l’uccisione del leader di Al Qaeda, è da considerarsi in linea con i valori e con le leggi in cui gli Stati Uniti si riconoscono.
Sm