Fukushima: si rischia catastrofe planetaria
L’allarme Fukushima non si arresta: si rischia un disastro mondiale. Qualora il nocciolo si fondesse completamente, le conseguenze sarebbero incalcolabili. Le radiazioni arriverebbero così fino all’atmosfera più alta. Ciò potrebbe verificarsi se le barre di combustibile esaurito prendessero fuoco per mancanza di liquido refrigerante. Il rischio sarebbe quindi globale, con nubi radioattive che porterebbero alla caduta […]
L’allarme Fukushima non si arresta: si rischia un disastro mondiale. Qualora il nocciolo si fondesse completamente, le conseguenze sarebbero incalcolabili.
Le radiazioni arriverebbero così fino all’atmosfera più alta. Ciò potrebbe verificarsi se le barre di combustibile esaurito prendessero fuoco per mancanza di liquido refrigerante. Il rischio sarebbe quindi globale, con nubi radioattive che porterebbero alla caduta di tossine con conseguenze disastrose.
L’Istituto Centrale di Meteorologia e Geodinamica di Vienna sostiene che tale processo è già in atto: «l’impianto nucleare danneggiato di Fukushima sta emettendo iodio e cesio radioattivo a livelli prossimi a quelli osservati in seguito all’incidente di Chernobyl del 1986». Cosa succederebbe se il peggio si verificasse? La centrale potrebbe esplodere, e le conseguenze sarebbero terribili, in quanto a Fukushima le quantità di materiale radioattivo sono maggiori: circa 1.760 tonnellate di combustibile nucleare nuovo ed esausto in loco, mentre nel reattore di Chernobyl c’erano solo 180 tonnellate.
E’ già da qualche giorno che circola la notizia che i livelli di radiazione fuorusciti nell’acqua di mare presso il reattore 2 siano 100.000 volte superiori al normale, e che la radiazione dell’aria supera di 4 volte i limiti di legge previsti, ma la situazione sta peggiorando sempre di più. Le autorità nipponiche fanno presente la probabile presenza di una falla nell’involucro di contenimento del nocciolo del reattore n° 3, che potrebbe comportare un rilascio su grande scala delle radiazioni. Mike Whitney, alto dirigente nucleare, ha dichiarato al New York Times che «c’era una lunga crepa verticale che correva lungo il lato del contenitore del reattore stesso», la quale corre fin sotto il livello dell’acqua nel reattore e sta facendo fuoriuscire fluidi e gas radioattivi. L’inquinamento marittimo aumenta quindi costantemente.
Whitney denuncia che i media stiano tentando di nascondere la gravità dei fatti al fine di proteggere l’industria nucleare. Ma la verità è che le particelle radioattive si stanno diffondendo. Andrea Stahl, scienziato senior presso l’Istituto Norvegese per la Ricerca Atmosferica, ha detto che «è solo una questione di giorni prima che si disperda in tutto l’emisfero settentrionale».
Il danneggiamento di Fukushima, dice Whitney, sta progredendo esponendo decine di migliaia di persone al rischio di cancro della tiroide, di leucemia infantile e di altre malattie mortali. E in Giappone, invece di evacuare ampie zone, stanno insabbiando tutto.
I portavoce ufficiali continuano a dire che non c’è nessuna minaccia, ma evidentemente non è così. Ancora una volta sono gli interessi economici ad importare più della vita umana. Non ci resta che sperare che la situazione proceda per il meglio, anche se le premesse non lasciano intendere nulla di buono, perché come dice Whitney «ci stiamo avvicinando all’ora zero».
Assunta De Rosa
Premesso che io credo profondamente che il nucleare sia il Male stesso, e che la lobby nucleare sia fatta da criminali, potremmo evitare lo stesso stile di disinformazione o di dilettantismo? Che accidenti sarebbe un “alto dirigente nucleare”? Tale Mike Whitney? Dirigente de che? Non facciamo il gioco di sputtanare una posizione giusta con affermazioni campate in aria.
Gli incubi paventati dai film sono ora divenuti fin troppo reali. A che serve in questo momento cercare responsabilità o opportunismi? A che servono le polemiche se non a caricare l’etere e le menti di altro caos? A questo punto l’unica cosa importante è fare. Le priorità sono fermare il disastro e ricominciare, solo allora avrà un senso il resto. Che ognuno faccia la sua parte nel limite delle proprie possibilità.
Mi chiedo perché mai dovrebbero comportarsi così, visto che Nicola Tesla aveva ideato anche “l’arma per neutralizzare l’atomico”.
La tecnologia per rendere inattivo il nucleo c’è, i test sui Raggi EM Tesla sono stati più che fatti [1]. Ma che sono così idioti da compromettere le loro stesse vite per difendere gli interessi economici, che sono INVENTATI?
E gli altri governi? Ma come, gli USA vanno sempre in giro per il mondo a fare casini con la scusa della “sicurezza nazionale” e proprio adesso che gli si sta per scagliare contro un “inverno radioattivo” tacciono?
Non mi viene altro da pensare se non che lo stiano facendo invece apposta. Stanno sperimentando forse l’impatto a livello sociale? Oppure meglio un 2012 radioattivo che un risveglio di coscienze?
1. http://www.gotanotherway.com/IANNC/390/Cieli_luminosi_-_Test_di_armi_top-secret?
https://www.ultimenotizieflash.com/2011/04/12/fukushima-il-livello-dallarme-e-pari-a-chernobyl/