Giappone: Fukushima verrà smantellata
In un momento così delicato, che vede l’attenzione dell’Italia puntata su una guerra che si svolge a solo 100km dalle proprie coste, è bene non oscurare quanto accade in Giappone, all’ombra delle centrali nucleari, ed è bene continuare a parlarne. Poichè i cittadini italiani, nel mese di giugno, saranno chiamati a prender parte a un […]
In un momento così delicato, che vede l’attenzione dell’Italia puntata su una guerra che si svolge a solo 100km dalle proprie coste, è bene non oscurare quanto accade in Giappone, all’ombra delle centrali nucleari, ed è bene continuare a parlarne. Poichè i cittadini italiani, nel mese di giugno, saranno chiamati a prender parte a un referendum sull’energia nucleare, è bene essere a conoscenza dei “pro” e, in particolare dei “contro“, che comporta l’avere delle centrali nucleari nel Paese d’appartenenza.
Giappone – E’ stata riavviata l’energia elettrica ai reattori numero uno e numero due della centrale nucleare giapponese di Fukushima, lo ha affermato la compagnia che gestisce l’impianto, la Tepco. Grazie al ripristino dell’energia, dovrebbe essere possibile il riavvio dell’impianto di raffreddamento dei due reattori.
Il portavoce del governo Yukio Edano, ha reso noto che la centrale di Fukushima non sarà più utilizzata, anche se ancora non è stata presa nessuna decisione finale. Così ha dichiarato il portavoce del governo in una conferenza stampa: ”Considerando la situazione con obiettività, è chiaro che la centrale di Fukushima Daiichi non è in grado di tornare a funzionare”, anche se sottolinea che la decisione sulla chiusura definitiva dell’impianto non spetta solo al governo ma anche alla compagnia Tepco che lo gestisce.
Intanto sale di ora in ora il numero del triste bilancio della tragedia che ha coinvolto il Giappone. Stando a quanto ha reso noto l’Agenzia nazionale di polizia, al momento é di 19.399 il bilancio ufficiale tra morti e dispersi. Va tenuto presente purtroppo che nella sola prefettura di Miyagi la Polizia ha reso noto che i morti sono almeno 15.000, lo riferisce l’agenzia Kyodo News, e si parla di circa 10.000 dispersi solo nella citta’ di Ishinomaki mentre la tv Nhk stamane ha citato altre 10mila persone che mancano all’appello del porto di Minamisanriku.
Ma per fortuna arrivano anche buone notizie: la polizia giapponese ha ritrovato una donna di 80 anni e un ragazzo di 16 ancora vivi sotto cumuli di macerie a distanza di nove giorni dal sisma e dallo tsunami che hanno devastato il nordest del Paese. I due sopravvissuti, che sono apparsi molto provati, secondo quanto riporta la tv Nhk, sono stati ritrovati a Ishinomaki, nella prefettura di Miyagi, una delle aree più colpite dal cataclisma.
E questa mattina a Roma, cittadini, rappresentanti del mondo del lavoro, dell’università e della cultura si sono ritrovati per il lancio dei referendum sul nucleare, all’ombra del disastro di Fukushima e dopo la paura della radioattività a Tokyo. Il leader dell’Italia dei Valori, Di Pietro, ha affermato:”Centrali pericolose in un Paese ad alto rischio sismico come il nostro“.
Sara Moretti
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