Terremoto Nuova Zelanda, Christchurch in ginocchio
Una tremenda scossa di terremoto ha colpito Christchurch, seconda città della Nuova Zelanda. Il bilancio è drammatico: almeno 100 le vittime, innumerevoli i feriti, le persone intrappolate sotto le macerie e i dispersi. La scossa principale è stata di magnitudo 6,3 della scala Richter, ed è avvenuta in pieno giorno, verso le 12:51 (00.51 in […]
Una tremenda scossa di terremoto ha colpito Christchurch, seconda città della Nuova Zelanda. Il bilancio è drammatico: almeno 100 le vittime, innumerevoli i feriti, le persone intrappolate sotto le macerie e i dispersi. La scossa principale è stata di magnitudo 6,3 della scala Richter, ed è avvenuta in pieno giorno, verso le 12:51 (00.51 in Italia) di ieri. È durata circa un minuto, e ad essa ne sono seguite altre due di intensità 5,6 e 5,5.
Il sisma ha portato conseguenze gravissime, peggiori di quelle del terremoto di 7,1 gradi che aveva colpito la città lo scorso 4 settembre, non causando vittime ma solo danni ingenti. La sua distruttività è dovuta al fatto che si sia verificato a soli 4 chilometri di profondità, con epicentro a 5 chilometri dalla città.
“Probabilmente stiamo assistendo al giorno più buio della Nuova Zelanda. Il bilancio al momento è di 65 vittime e potrebbe salire”, ha detto ad una tv locale il primo ministro John Key. Ha poi aggiunto: “E’ difficile da descrivere. Quella che era una città vitale poche ore fa è stata ridotta in ginocchio“.
Il sindaco di Christchurch, Bob Parker, ha descritto la città di quasi 400 mila abitanti come una “zona di guerra”. Continuano quindi i soccorsi. Le autorità hanno ordinato agli ospedali maggiori del Paese di stare pronti a ricevere le persone rimaste coinvolte nel sisma.
Si tratta sicuramente del peggior disastro naturale in Nuova Zelanda negli ultimi 80 anni.
Assunta De Rosa