Concorso Scuola 2012, la battaglia del Coordinamento Nazionale Diploma Magistrale
Nella nostra rubrica dedicata alla posta del lettore oggi diamo la voce agli insegnanti che hanno un diploma di scuola magistrale e che hanno qualcosa da dire sul bando per il concorso alla scuola del 2012
Vi abbiamo parlato molto del Concorso per cattedre di insegnamento 2012 e vi abbiamo più volte anche detto come ci fossero delle cose poco chiare in un bando che ha davvero numerose lacune. Oggi vogliamo però parlarvi dei problemi che hanno tutte le persone che hanno un diploma magistrale e quindi la prerogativa di insegnare in una scuola primaria. Per farlo ci affidiamo alle parole di un nostro lettore che ci ha inviato una mail e noi abbiamo deciso di condividerla con voi per eventuali consigli o riscontri. Non aggiungiamo altro, vi lasciamo alle parole di chi insieme al Coordinamento nazionale diploma magistrale lotta contro le irregolarità del bando per il concorso del 2012.
Ecco la mail:
Con la presente desidero sottoporre alla Vostra attenzione un problema importante che coinvolge tutti i diplomati magistrale entro l’anno 2002.
Vi prego di leggere con attenzione quanto sotto esposto e di dare voce alle nostre istanze. Abbiamo bisogno anche di Voi!
Il Diploma di Maturità Magistrale, conseguito al termine dei corsi di Istituto Magistrale iniziati entro l’anno scolastico 1997-98 e conclusi entro l’anno scolastico 2001-2002, conserva in via PERMANENTE il VALORE DI ABILITAZIONE all’insegnamento nella Scuola Primaria (ex Scuola Elementare)
Lo affermano, innanzi tutto, l’ art. 197 comma 1 del Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297 e l’art. 15 comma 7 del Decreto del Presidente della Repubblica 23 luglio 1998 n. 323.
Lo affermano, inoltre, altri riferimenti normativi: Decreto Interministeriale 10 marzo 1997; art. 15 comma 7 del Decreto del Presidente della Repubblica 23 luglio 1998 n. 323; Circolare Ministeriale n. 31 del 2003 – definita dal Ministero come “interpretazione autentica” della Legge 62/2000 con nota prot. n. 3070/A7a del 23.7.2004.
Il valore di abilitazione all’insegnamento nella Scuola Primaria è altresì confemato da una Sentenza della Corte Costituzionale del 1997, che afferma che il Diploma di Maturità Magistrale è “in sé” abilitante, a prescindere dai concorsi a cattedra.
Così come nello stesso CCNL mobilità della scuola statale 2012, che recita: “Conservano valore di abilitazione all’insegnamento nella scuola elementare i titoli di studio conseguiti al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’Istituto Magistrale, entro l’anno scolastico 2001/2002, ai sensi del D.M. 10/3/1997”.
Per questo non è stato attivato il TFA per la Scuola Primaria.
Ma se è un titolo che fornisce ABILITAZIONE, perché chi lo possiede deve essere relegato nella terza fascia delle Graduatorie d’Istituto e non è stato MAI inserito nelle Graduatorie ad Esaurimento?
E perché in fase di compilazione on line della richiesta di partecipazione al Concorso per titoli ed esami per la Scuola Primaria, il MIUR IMPEDISCE di inserire il Diploma di Maturità Magistrale tra i titoli di abilitazione?
Quali sono gli interessi così forti da far sì che di fonte all’EVIDENZA NORMATIVA e di fronte all’interrogazione presentata da due Deputati del Parlamento – tra i quali il Presidente della Commissione Cultura della Camera – il MIUR con ottusa arroganza continui a violare le Norme del Diritto? Cosa nasconde tale atteggiamento?