Attualità Italiana

Vittorio Sgarbi ricoverato in ospedale: depressione e rifiuto del cibo

Le ultime notizie sulle condizioni di salute di Vittorio Sgarbi non sono rassicuranti: il critico d'arte è ricoverato in ospedale e non vuole più mangiare

vittorio sgarbi ricoverato in ospedale

Le condizioni di salute di Vittorio Sgarbi destano crescente preoccupazione tra familiari, amici e l’ampio pubblico di affezionati che da anni segue il noto critico d’arte, scrittore e personaggio televisivo. Ricoverato da circa dieci giorni al Policlinico Gemelli di Roma, Sgarbi sta affrontando una fase delicata della sua vita, segnata da una profonda crisi personale e da un evidente stato depressivo.

Vittorio Sgarbi: il ricovero e la perdita di appetito, segnali allarmanti

Secondo quanto riportato da Fanpage.it e confermato da un’intervista di Marcello Veneziani pubblicata oggi sul Corriere della Sera, alla base del ricovero vi sarebbe il rifiuto di alimentarsi da parte di Sgarbi. Un sintomo non banale, che ha reso necessario un monitoraggio medico costante e specializzato.

>>> Vittorio Sgarbi, la malattia e i tanti chili persi. “Vederlo così mi fa molto male”

Stando a quanto appreso, infatti, la situazione clinica sarebbe più seria di quanto emerso inizialmente. Oltre al drastico calo di peso, Sgarbi avrebbe manifestato uno stato di apatia comunicativa e un crescente distacco dalle sue attività quotidiane, anche quelle più basilari. Il suo ricovero è dunque frutto di una necessità medica urgente, legata a un quadro depressivo in fase avanzata.

Vittorio Sgarbi: “Faccio fatica in tutto, passo molto tempo a letto”

Lo stesso Sgarbi, in una rara ammissione pubblica, ha descritto il suo stato emotivo e fisico con parole molto lucide: “Ho perso parecchi chili. Faccio fatica in tutto. Riesco a tratti ancora a lavorare. Ho sempre dormito poco. Ora passo molto tempo a letto […] La mia attuale malinconia o depressione è una condizione morale e fisica che non posso evitare.”

Una testimonianza cruda e intensa, che conferma il profondo disagio che sta attraversando. Una delle sue ultime apparizioni in tv risale alla fine di gennaio quando è stato ospite di Paolo del Debbio ( l’immagine che apre questo articolo è proprio uno screen della puntata di Dritto e Rovescio e dell’intervista fatta a Sgarbi). In meno di due mesi, tutto è cambiato e la situazione è precipitata.

Vittorio Sgarbi: il sostegno dei suoi cari e il cammino verso la ripresa

Secondo fonti vicine al critico, il suo percorso di recupero è ancora in una fase iniziale, ma ci sarebbe qualche piccolo segnale di miglioramento da quando è sotto osservazione. I medici prevedono che Sgarbi dovrà rimanere ricoverato almeno fino alla fine di marzo, momento in cui sarà possibile valutare eventuali progressi.

Nel frattempo, non sono mancati gli appelli pubblici e i messaggi di vicinanza da parte di amici storici, collaboratori e familiari, che sui social hanno espresso solidarietà e affetto, auspicando che il celebre intellettuale possa ritrovare l’energia e la voglia di vivere che da sempre lo hanno contraddistinto.

“Una piccola morte per rinascere”– Le parole di Marcello Veneziani nell’intervista al Corriere ben sintetizzano il momento che Vittorio Sgarbi sta vivendo: una sorta di passaggio esistenziale, che lo costringe ad affrontare i propri fantasmi interiori per “rinascere in una nuova dimensione”. Un percorso non facile, ma che potrebbe rappresentare anche una rinascita spirituale e umana per una delle figure più controverse e vivaci del panorama culturale italiano.

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