Sebastiano Visintin torna a Trieste ma non parla più con i giornalisti e spuntano altri coltelli
E' tornato a Trieste Sebastiano Visintin ma ha scelto il silenzio: per ora non parla più con i giornalisti in attesa di essere interrogato come indagato
Dopo la sua breve fuga tra Austria e confine con l’Italia, Sebastiano Visintin ha fatto ritorno a Trieste poche ore fa. I suoi avvocati hanno spiegato che gli avevano consigliato di restare in città ma che comunque non c’era nulla di cui preoccuparsi, la sua fuga era solo una fuga dai giornalisti, viste le continue pressioni subite. La giornalista di Chi l’ha visto, proprio ieri sera nel corso di una intervista per il programma di Rai 3, ha fatto però notare che è lo stesso marito di Liliana che in qualche modo sfida cronisti e inviati, inviando persino dei selfie dai luoghi di villeggiatura in cui si trova.
Dopo aver ricevuto l’avviso di garanzia, Sebastiano Visintin è al momento il solo indagato per l’omicidio di Liliana Resinovich, ha deciso di rilasciare delle dichiarazioni, dicendosi fiducioso del lavoro che i suoi avvocati stanno svolgendo e di quello della magistratura. Nessun commento su quello che è stato portato via da casa e nelle ultime ore ha poi ricevuto un chiaro “ordine” dai suoi legali, smettere di parlare. Ed è quello che sta facendo.
Sebastiano Visintin è tornato a Trieste
Proprio nel corso della trasmissione Chi l’ha visto in onda ieri sera, l’inviata che sta seguendo la vicenda a Trieste, ha mostrato la macchina blu di Sebastiano, che testimoniava anche il suo ritorno in città. Non solo, nel corso della trasmissione di Federica Sciarelli erano stati mostrati anche dei coltelli, rimasti in un’altra macchina in uso sia al Visintin che a Liliana. Una busta verde con dei coltelli non sequestrati. Se ne parla anche nella puntata di Storie Italiane del 17 aprile, con le ultime notizie da Trieste.
L’inviata del programma di Eleonora Daniele è riuscita a rintracciare Sebastiano che è uscito da casa con una borsa della spesa e oggetti personali ma non si è fermato a rilasciare nessun genere di dichiarazione. Nessuna parola, non ha risposto neppure al semplice “come stai”.
Nel frattempo i parenti di Liliana Resinovich hanno annunciato proprio dalla trasmissione di Rai 3 che anche per loro è arrivato adesso il momento di fare silenzio e dunque, non parteciperanno più ad altri programmi. Lasceranno che i nuovi inquirenti possano avere tutta la serenità del caso per lavorare con la speranza che si possa arrivare finalmente a una soluzione di questo intricato caso, dopo oltre tre anni e mezzo. Ribadiscono che sono fiduciosi ma ricordano anche che il fatto che Sebastiano Visintin è indagato, non fa di lui un colpevole.
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