Sara Campanella è morta: il presunto assassino della studentessa sarebbe il suo ex
Aveva solo 22 anni Sara Campanella la studentessa aggredita e uccisa in strada a Messina: è stato fermato un ragazzo, sarebbe il suo ex
Non ce l’ha fatta Sara Campanella, la studentessa di 22 anni accoltellata nel pomeriggio di ieri in viale Gazzi, a Messina. La giovane, originaria di Misilmeri, in provincia di Palermo, era iscritta al corso universitario in Tecniche di Laboratorio Biomedico. Trasportata in condizioni critiche al Policlinico in codice rosso, è deceduta poche ore dopo a causa delle gravi ferite riportate. Purtroppo, secondo le ultime notizie che arrivano dalla Sicilia, si tratterebbe dell’ennesimo femminicidio nel nostro paese.
Sara Campanella uccisa in strada a Messina
L’aggressione è avvenuta nei pressi della fermata dei pullman interurbani, in pieno giorno. Secondo le prime ricostruzioni, l’assalitore avrebbe sorpreso la ragazza alle spalle dopo averla pedinata per alcuni metri. Dopo una breve discussione, l’ha colpita alla gola con un coltello, provocandole ferite fatali. Sara aveva festeggiato il suo compleanno appena due settimane fa.
Sara Campanella: arrestato il presunto assassino, sarebbe il suo ex
I carabinieri hanno fermato il presunto autore dell’omicidio poche ore dopo il fatto. Si tratta di un giovane originario di Palermo, che conosceva la vittima. L’uomo è stato rintracciato in una traversa di via Tommaso Cannizzaro, all’interno di un’abitazione, in stato di shock.
Fondamentali per l’identificazione sono state le testimonianze raccolte sul posto e i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti in zona. Ad assistere per primi Sara, riversa in una pozza di sangue sul marciapiede, sono stati alcuni infermieri fuori servizio che si trovavano casualmente nelle vicinanze. Ci sarebbero anche dei testimoni che avrebbero visto i due ragazzi litigare prima dell’aggressione.
Le indagini proseguono per chiarire il movente dell’aggressione e ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Al momento, gli inquirenti non escludono alcuna pista, ma sembrerebbe trattarsi di un gesto legato a dinamiche personali tra la vittima e il suo aggressore. Secondo quanto è emerso, la persona fermata, faceva parte della vita di Sara Campanella, i due avevano avuto una relazione. Non si esclude che la storia fosse finita e che il ragazzo non avesse accettato la decisione della studentessa.
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