Milko Gargiulo ucciso a Marano: aveva denunciato il suo assassino per comportamenti persecutori
Milko Gargiulo aveva denunciato Andrea Izzo per atti persecutori, non accettava la relazione con la sua compagna. Ieri l'atroce omicidio e poi il gesto estremo
MARANO DI NAPOLI – L’omicidio di Milko Gargiulo, freddato a colpi di pistola davanti a una scuola materna di Marano, assume contorni sempre più inquietanti. L’uomo, 55 anni, aveva già denunciato il suo assassino, Andrea Izzo, 40 anni, per minacce e comportamenti persecutori legati a una relazione sentimentale contesa. Le denunce, però, non hanno avuto alcun seguito. E ora, quelle carte inascoltate sono diventate drammaticamente centrali in un caso di sangue che ha scosso un’intera comunità.
Milko Gargiulo ucciso a Marano: un’esecuzione davanti all’asilo
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Andrea Izzo ha pedinato la vittima a bordo del suo scooter T-Max, raggiungendolo nei pressi dell’istituto scolastico proprio nell’orario di ingresso dei bambini. Una volta accostato all’auto di Gargiulo, ha aperto il fuoco con una pistola regolarmente detenuta, esplodendo diversi colpi che hanno trafitto il parabrezza della vettura. Almeno uno dei proiettili ha colpito anche il muro della scuola, a pochi passi da un’area giochi.
Un’azione spietata e lucida: dopo aver ucciso Gargiulo, Izzo avrebbe scattato una foto del cadavere e l’avrebbe inviata alla donna contesa, con cui aveva da poco riallacciato una relazione. Subito dopo, l’uomo si è tolto la vita, chiudendo la tragica sequenza. Nel messaggio alla sua ex avrebbe scritto: “adesso vattelo a piangere”.
Panico tra le famiglie, la paura davanti alla scuola
La scena si è consumata davanti agli occhi attoniti di genitori e bambini. Le urla, il panico, le madri che fuggivano stringendo i figli tra le braccia. Un dramma che poteva trasformarsi in una strage, considerata la vicinanza all’ingresso dell’asilo e la presenza di decine di persone.
Le denunce di Milko Gargiulo inascoltate: indagini in corso
Dalle indagini è emerso che Milko Gargiulo aveva già denunciato Izzo per minacce. Almeno due le segnalazioni formali presentate, entrambe rimaste senza conseguenze. Ora le Procure di Napoli Nord (per l’omicidio) e di Napoli (per il suicidio) stanno effettuando accertamenti anche su questo fronte, per comprendere se si potesse fare qualcosa per prevenire la tragedia.
I carabinieri, coordinati dai magistrati, hanno sequestrato l’arma del delitto e i telefoni cellulari di entrambi gli uomini. Le due salme sono a disposizione dell’autorità giudiziaria per ulteriori esami.
Intanto, la comunità di Marano si interroga sul perché di tanta violenza, e sulla mancata risposta a segnali d’allarme che – forse – avrebbero potuto evitare una morte annunciata. Sull’omicidio, verificatosi a Marano, è competente la procura di Napoli Nord, mentre le attività investigative inerenti il suicidio che si é consumato a Napoli, sono delegate alla Procura partenopea. Tra le persone ascoltate il fratello della vittima e la donna oggetto della «contesa». Queste al momento le ultime notizie sull’omicidio di Milko Gargiulo e la morte di Andrea Izzo, il suo assassino.