Attualità Italiana

Il giallo di Biancavilla con il cadavere ritrovato in campagna: due i ragazzi scomparsi in quella zona

Il giallo di Biancavilla con il cadavere ritrovato in campagna: sono due i ragazzi scomparsi in quella zona, Nicola Ciadaminaro e Daniele Cancemi

Quando un corpo viene ritrovato e nella zona sono scomparse delle persone, il pensiero va subito a chi non torna a casa da tempo. Per questo da due giorni due sono le famiglie che vivono l’attesa di sapere di chi è il corpo ritrovato a Biancavilla, siamo in provincia di Catania. Potrebbe essere Daniele? Potrebbe essere Nicola? Solo gli esami del dna effettuati sui resti potranno permettere di conoscere la verità ma non sarà semplice viste le condizioni in cui i resti si trovavano. Ci vorrà tempo per capire di chi è il corpo ritrovato martedì nelle campagne di Baincavilla.

E pare che non si escluda anche l’eventualità che il test del dna non possa dare subito le risposte che le due famiglie aspettano ma che servano degli esami ben più approfonditi. Sul corpo, trasportato all’obitorio del vecchio ospedale “Garibaldi” di piazza Santa Maria di Gesù, potrebbe rendersi necessario effettuare dei prelievi per consentire l’esame del Dna. Soltanto quest’ultimo test potrà dare con certezza un’identità a quel corpo trovato in avanzato stato di decomposizione, quasi “scheletrizzato”, al punto da non avere a disposizione alcun elemento esterno di riconoscibilità (pare che non ci siano tracce di violenze subite o di colpi d’arma da fuoco).

DUE I RAGAZZI SCOMPARSI IN QUELLA ZONA DA TEMPO- La storia di Daniele e quella di Nicola sono state raccontate anche in tv  a Chi l’ha visto. I familiari infatti hanno lanciato degli appelli per chiedere aiuto a chiunque avesse delle informazioni.

Daniele Cancemi, 29enne di Santa Maria di Licodia manca da casa dal 30 agosto. I suoi genitori sono stati intervistati dai giornalisti di Chi l’ha visto che hanno cercato di capire cosa possa esser successo al ragazzo. I genitori avevano detto di averlo visto per l’ultima volta al mattino e avevano anche raccontato come era vestito. Ma quando sono andati in casa del giovane, accompagnati anche dalla giornalista di Rai3, hanno scoperto che i vestiti che il ragazzo indossava, erano in lavatrice. Un particolare che ha destato qualche dubbio ai giornalisti che si chiedono come sia possibile che i vestiti, se anche fossero stati lavati, dopo più di un mese chiusi nel cestello fossero ancora bagnati e soprattutto profumati. I genitori del ragazzo dicono di non aver toccato la lavatrice, è possibile che in casa sia entrato qualcun altro per lavare i vestiti e se fosse così di chi si tratterebbe?

Il secondo ragazzo scomparso è Nicola Ciadamidaro, adranita di 38 anni, di cui non si hanno notizie dallo scorso 3 giugno. Su entrambi si sono susseguite le ricerche e gli appelli.

Per quello che riguarda invece il cadavere ritrovato, pare si possa solo ipotizzare che sia quello di un uomo. Il particolare macabro è che il teschio non sarebbe attaccato al resto del corpo. Ma bisognerà capire se si è trattato solo di un evento naturale, o se c’è un qualche intervento umano.



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